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Archivio digitale delle tesi discusse presso l’Università di Pisa

Tesi etd-10232018-220315


Tipo di tesi
Tesi di laurea magistrale
Autore
BANCALLARI, CHIARA
URN
etd-10232018-220315
Titolo
Svevo lettore di Schiller e Goethe
Dipartimento
FILOLOGIA, LETTERATURA E LINGUISTICA
Corso di studi
ITALIANISTICA
Relatori
relatore Prof. Curti, Luca
Parole chiave
  • Johann Wolfgang von Goethe
  • Friedrich Schiller
  • Italo Svevo
Data inizio appello
12/11/2018
Consultabilità
Non consultabile
Data di rilascio
12/11/2088
Riassunto
Questo lavoro prende avvio da un frammento del diario di Elio Schmitz relativo agli anni trascorsi insieme al fratello Ettore Schmitz (all’epoca non ancora Italo Svevo) presso il collegio di Segnitz am Main. Il passo attesta che in questo periodo il giovane autore triestino comincia a leggere in modo appassionato i classici tedeschi in lingua originale, in particolare Schiller e Goethe. Tale testimonianza, che rende noto l’effettivo apprendistato “svevo” dell’autore, risulta la sola fonte al riguardo (se si esclude l’allusione, in realtà molto vaga, che Ettore Schmitz inserisce nel proprio 'Profilo autobiografico'). Questo studio nasce dunque dal desiderio di approfondire non solo le premesse culturali all’origine della formazione letteraria dell'autore triestino, ma anche di rendere conto dell’evoluzione (e dei relativi mutamenti) dei suoi interessi, attraverso la ricognizione di alcune tracce (implicite o esplicite) dell`apprendistato schilleriano e goethiano nella sua produzione letteraria, saggistica e autobiografica, sia giovanile sia matura. Tale indagine impone inoltre di tenere conto della ricezione delle opere dei due autori tedeschi da parte di pensatori di cruciale interesse per Svevo (come, per esempio, Schopenhauer e Freud).
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