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Archivio digitale delle tesi discusse presso l'Università di Pisa

Tesi etd-10232013-101439


Tipo di tesi
Tesi di laurea specialistica LC5
Autore
PENCO, ELEONORA
URN
etd-10232013-101439
Titolo
Studio fitochimico di Euphorbia laurifolia Juss. ex. Lam (Euphorbiaceae)
Dipartimento
FARMACIA
Corso di studi
CHIMICA E TECNOLOGIA FARMACEUTICHE
Relatori
relatore Prof.ssa Braca, Alessandra
Parole chiave
  • Euphorbia laurifolia
Data inizio appello
13/11/2013
Consultabilità
Completa
Riassunto
Oggetto della presente tesi è lo studio fitochimico delle parti aeree di Euphorbia laurifolia Juss. ex Lam. (syn. Euphorbia latazi Kunth, Euphorbia lehmanniana Pax) (famiglia delle Euphorbiaceae), un arbusto o piccolo albero alto da 2 a 6 metri, con foglie brevemente picciolate, oblungo-lanceolate e ciazi verdi, originario dell’Ecuador, ma anche ampiamente distribuito nel centro e sud America.
Il genere Euphorbia è diffuso in tutto il mondo ad eccezione delle zone artiche e subartiche e comprende un numero elevatissimo di specie; esse sono note per l’abbondanza di composti diterpenici, i quali sono molto interessanti da un punto di vista biologico poichè hanno dimostrato di avere molte attività tra cui antitumorale, antibiotica e antifungina. Pertanto lo studio di E. laurifolia Juss. ex Lam. ha come scopo l’isolamento e la caratterizzazione di nuovi composti di natura diterpenica, quali possibili prodotti di interesse biologico. Inoltre in letteratura è riportato un esiguo numero di studi svolti sulla specie stessa.
L’isolamento e la caratterizzazione chimica dei metaboliti secondari oggetto di questa tesi si sono svolti secondo le modalità qui di seguito descritte: le parti aeree sono state essiccate all’aria, macinate e sottoposte a successiva estrazione a temperatura ambiente con solventi a polarità crescente a partire da n-esano, cloroformio, cloroformio-metanolo e metanolo. Sono stati presi in considerazione ed analizzati tutti gli estratti ottenuti: estratto esanico (RE) , estratto cloroformico (RC), estratto cloroformio-metanolo (RC-M) ed estratto metanolico (RM).
Il residuo esanico è stato ripartito in una frazione n-esanica (REE) e in una miscela MeOH-H2O (REMW); la frazione apolare REE è stata sottoposta ad un sistema di purificazione flash Biotage® Isolera™ Spektra ed in seguito le frazioni di interesse sono state separate tramite cromatografia ad alta pressione su fase inversa RP-HPLC, ma i campioni ottenuti sono ancora in fase di identificazione; anche il residuo polare REMW è stato sottoposto a sistema di purificazione flash Biotage® Isolera™ Spektra e una delle frazioni di interesse è stata sottoposta a HPCPC (High Performance Centrifugal Partition Chromatography). Le frazioni ottenute dall’HPCPC e quelle dal Biotage® Isolera™ Spektra sono state sottoposte a successiva cromatografia ad alta pressione su fase inversa RP-HPLC fino ad ottenere diversi composti diterpenici ancora in fase di identificazione.
Il residuo cloroformico è stato sottoposto a cromatografia su colonna di gel di silice usando il sistema di purificazione flash Biotage® Isolera™ Spektra ed in seguito le frazioni di interesse sono state separate tramite cromatografia ad alta pressione su fase inversa RP-HPLC giungendo alla purificazione di una cumarina identificata come isofraxidina, di alcuni composti appartenenti alla classe degli iononi tra cui il composto noto vomifoliolo ed il nuovo derivato 6,9,13-triidrossi-megastigman-7-en-3-one ed infine composti diterpenici quali ent-16α,17-diidrossikauran-3-one, ent-16α,17-diidrossiatisan-3-one, ed un nuovo diterpene 18-idrossi-9αH,11αH-lathyra-4(15),5(6)-dien-1,14-dione-18-β-D-glucopiranoside.
Il residuo cloroformio-metanolo è stato sottoposto a cromatografia su colonna Sephadex LH-20 ad esclusione molecolare e successivamente le frazioni sono state separate tramite cromatografia ad alta pressione su fase inversa RP-HPLC giungendo alla purificazione di uno ionone identificato come corchoinoside C.
Il residuo metanolico è stato ripartito in una frazione acquosa (RW) ed in una n-butanolica (RBu) che è stata sottoposta a cromatografia su colonna Sephadex LH-20 ad esclusione molecolare ed in questo modo è stata purificata la quercetina 3-O-β-D-glucuronopiranoside.
La determinazione strutturale dei composti isolati è stata possibile grazie a tecniche spettroscopiche NMR mono e bidimensionali ed in particolare ad esperimenti quali 1H-NMR, 13C-NMR, HSQC, HMBC, 1D-TOCSY, DFQ-COSY e di spettrometria di massa ESI-MS.
In conclusione l’indagine fitochimica effettuata sulle parti aeree di E. laurifolia Juss. ex Lam. ha condotto all’isolamento di diversi composti appartenenti a differenti classi di metaboliti secondari tutti compatibili con i dati riscontrati in letteratura sul genere Euphorbia; in particolare i composti 18-idrossi-9αH,11αH-lathyra-4(15),5(6)-dien-1,14-dione-18-β-D-glucopiranoside e 6,9,13-triidrossi-megastigman-7-en-3-one risultano essere nuovi derivati naturali.