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Archivio digitale delle tesi discusse presso l'Università di Pisa

Tesi etd-10222017-125146


Tipo di tesi
Tesi di laurea magistrale
Autore
ALESSANDRINI, ANNAGIULIA
URN
etd-10222017-125146
Titolo
Ricerca di nuovi additivi per il contenimento delle forme enteriche: "Plantago Psyllium" nella dieta post svezzamento dei suini
Dipartimento
SCIENZE VETERINARIE
Corso di studi
SCIENZE E TECNOLOGIE DELLE PRODUZIONI ANIMALI
Relatori
relatore Prof. Gatta, Domenico
Parole chiave
  • post svezzamento
  • forme enteriche
  • fitoterapia
  • Escherichia coli
  • additivi naturali
  • suini
Data inizio appello
08/11/2017
Consultabilità
Non consultabile
Data di rilascio
08/11/2087
Riassunto
Lo scopo di questa tesi sperimentale è stato quello di testare l'efficacia di Plantago Psyllium sul contenimento delle forme enteriche nei suinetti in post svezzamento. Attualmente l'ossido di zinco è tra le integrazioni più utilizzate per tale scopo, ma, dopo la decisione della Commissione Europea di proibire lo Zinco come premiscela medicata, con una moratoria massima di cinque anni, si sta rendendo necessaria la ricerca di nuove strategie nutrizionali. Date queste premesse abbiamo programmato una sperimentazione relativa a questa ricerca: la prova si è svolta su 60 animali, divisi casualmente in tre gruppi (C: controllo; M: ossido di zinco; P: Psyllium), alimentati per 30 giorni con lo stesso mangime base, ma con l'aggiunta, per i gruppi M e P rispettivamente, di un'integrazione di 2400 mg di Zinco Ossido FU e di 250 mg su 1 kg di mangime di Plantago Psyllium. I parametri valutati durante la prova sono stati: peso vivo, incremento peso giornaliero, ingestione media giornaliera, indice di conversione e qualità delle feci. Sulle feci sono state condotte ulteriori analisi batteriologiche per la ricerca di Escherichia Coli emolitici. Per quanto riguarda i risultati lo Psyllium ha mostrato effetti positivi sia sulle performance zootecniche sia sul contenimento della diarrea post svezzamento. A fine prova il peso vivo del gruppo P (20,6 kg) è risultato significativamente più elevato, per P<0,05, rispetto al gruppo C (18,85 kg) e M (18,21 kg). Il valore dell'indice di conversione totale del gruppo P è risultato analogo agli altri due gruppi, ma i suinetti alimentati con Psyllium hanno ingerito giornalmente più alimento (624 g), accompagnato da un maggior incremento di peso giornaliero totale (411 g). Con queste performance il gruppo P raggiungerebbe il peso di macellazione prima rispetto agli altri due gruppi.
Relativamente a questi dati si potrebbe ipotizzare che lo Psyllium, somministrato nella dieta post svezzamento, è una buona base di partenza per la ricerca di nuove strategie nutrizionali.
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