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Archivio digitale delle tesi discusse presso l’Università di Pisa

Tesi etd-10222012-103836


Tipo di tesi
Tesi di laurea specialistica LC5
Autore
TARCHI, FEDERICA
URN
etd-10222012-103836
Titolo
Valutazione del "cross-talk" tra i mediatori vasorilascianti H2S e NO in arterie di conduttanza in modelli sperimentali di normo- e ipertensione.
Dipartimento
FARMACIA
Corso di studi
FARMACIA
Relatori
correlatore Dott.ssa Martelli, Alma
relatore Prof.ssa Breschi, Maria Cristina
relatore Prof. Calderone, Vincenzo
Parole chiave
  • H2S
  • NO
  • cross-talk
Data inizio appello
14/11/2012
Consultabilità
Non consultabile
Data di rilascio
14/11/2052
Riassunto
Il solfuro di idrogeno (H2S) è un “gas trasmettitore” endogeno di notevole importanza in vari sistemi, ad esempio nel sistema nervoso centrale, nel gastroenterico ed nell’endocrino, in passato considerato solamente come agente tossico. In particolare H2S svolge un ruolo essenziale nell’omeostasi del sistema cardiovascolare, in quanto presenta la maggior parte degli effetti benefici dell’NO ma, al contrario di quest’ultimo, non costituisce una fonte di ROS (specie reattive dell’ossigeno).
H2S viene sintetizzato nei tessuti dalla L-cisteina, reazione catalizzata da due enzimi: la CSE (cistationina γ-liasi), responsabile della produzione di H2S a livello cardiovascolare, e la CBS (cistationina β-sintetasi), responsabile della produzione di questo gas a livello centrale. Il catabolismo dell’H2S avviene principalmente a livello mitocondriale, dove può essere sottoposto ad ossidazione.
Questo “gas trasmettitore” è un potente antiossidante, neutralizza, infatti, le specie reattive dell’ossigeno (ROS), proteggendo, in questo modo, proteine e lipidi. A livello del sistema cardiovascolare gli effetti vasorilascianti dell’H2S sono dovuti prevalentemente all’attivazione dei canali KATP.
Diminuzioni della sua concentrazione endogena portano a complicazioni a livello cardiovascolare come, aterosclerosi, ischemia e ipertensione.
Accanto all’H2S, il “gas trasmettitore” NO è stato considerato, fin dalla sua scoperta negli anni ’80, il principale modulatore delle funzioni cardiovascolari. NO è infatti dotato di potente azione vasodilatatoria e di effetti antiaggreganti piastrinici.
In questo percorso di tesi si è cercato di chiarire l’interazione presente tra i due “gas trasmettitori”, NO e H2S; alcuni studi, infatti, hanno ipotizzato la presenza di un cross-talk, in quanto l’azione dell’H2S diventa molto importante quando la produzione dell’NO è compromessa.
Gli esperimenti sono stati condotti su anelli di aorta di ratti normotesi o spontaneamente ipertesi, trattati con donatori di H2S, inibitori della biosintesi di NO, come L-NAME e ODQ, ed agenti vasocontratturanti, come Noradrenalina e Angiotensina II.
I dati ottenuti hanno evidenziato la presenza di un complesso e articolato cross-talk tra i due “gas trasmettitori” vasorilascianti, e questa loro reciproca influenza è da attribuire a due aspetti importanti:

1.I meccanismi alla base della vasocostrizione, presumibilmente attribuibili alle vie trasduzionali a valle dell’agente vasocontratturante;
2.La presenza o l’assenza di stati patologici, come l’ipertensione.




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