ETD

Archivio digitale delle tesi discusse presso l'Università di Pisa

Tesi etd-10212016-151211


Tipo di tesi
Tesi di laurea magistrale
Autore
LAVIANO, MARIA SERENA
URN
etd-10212016-151211
Titolo
Stampa 3D: nuovi percorsi tattili per i musei.
Dipartimento
FILOLOGIA, LETTERATURA E LINGUISTICA
Corso di studi
INFORMATICA UMANISTICA
Relatori
relatore Prof.ssa Pelagatti, Susanna
Parole chiave
  • SLA
  • FFF
  • Fotogrammetria
  • cecità
  • ipovisione
Data inizio appello
07/11/2016
Consultabilità
Non consultabile
Data di rilascio
07/11/2056
Riassunto
In questo lavoro di tesi si vuole porre attenzione su una particolare e recente innovazione che sta iniziando a farsi spazio negli ultimi anni: la stampa 3D. Si presenteranno le principali tecniche di stampa, sottolineando come questa tecnologia consente facilmente di realizzare oggetti tangibili in pochi passi, permettendo a chiunque di poter manipolare modelli fisici (a volte anche copie) di oggetti di ogni genere, allargando in particolare gli orizzonti della didattica e della ricerca.
L'oggetto principale di questo lavoro è quello di analizzare la capacità dei modelli di aumentare in modo significativo la quantità e la qualità dei materiali scientifici, artistici etc.., accessibili a individui affetti da problemi di vista.
Proprio per l'attenzione che viene posta sull'utente finale, verranno analizzati i concetti di usabilità, accessibilità e presentati una serie di progetti in cui è stata sfruttata la stampa 3D per consentire ai non vedenti di apprendere e conoscere.
Sulla base di questi esempi, si propone un progetto riguardante i beni culturali, in particolare l'ambiente museale, con la realizzazione di stampe di copie di opere d'arte al fine di: realizzare un percorso tattile per non vedenti ed ipovedenti, rinforzare il potere divulgativo del museo stesso, migliorare il coinvolgimento dei visitatori e verificare la vera efficacia di questa strumentazione come metodo alternativo di conoscenza, di esperienza e di apprendimento per non vedenti e ipovedenti, dove è possibile sfruttare al meglio la percezione tattile.
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