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Archivio digitale delle tesi discusse presso l'Università di Pisa

Tesi etd-10212011-105127


Tipo di tesi
Tesi di laurea specialistica LC5
Autore
D'ANTONGIOVANNI, VANESSA
URN
etd-10212011-105127
Titolo
Studio funzionale sugli effetti vasomotori di H2S sui distretti mesenterico e coronarico e sul cross-talk H2S-NO.
Dipartimento
FARMACIA
Corso di studi
CHIMICA E TECNOLOGIA FARMACEUTICHE
Relatori
relatore Dott. Virdis, Agostino
relatore Dott.ssa Testai, Lara
relatore Prof. Calderone, Vincenzo
Parole chiave
  • canali KATP
  • NaHS
  • micromiografo
  • H2S
  • solfuro di idrogeno
  • cuore
  • mesentere
  • langendorff
  • canali BK
Data inizio appello
16/11/2011
Consultabilità
Non consultabile
Data di rilascio
16/11/2051
Riassunto
E’ ormai dimostrato che l’H2S, considerato a lungo unicamente come gas tossico, è un importante modulatore endogeno che mostra i tipici benefici dell’NO, senza portare alla produzione di specie reattive dell’ossigeno (ROS). Al contrario, risulta essere uno “scavenger” dei ROS. L’H2S nei tessuti dei mammiferi viene sintetizzato, partendo dall’amminoacido L-Cisteina, ad opera di due enzimi: la cistationina β sintetasi (CBS) e la cistationina γ liasi (CSE). L’H2S espleta la sua azione in diversi distretti, e dalle conoscenze scientifiche odierne sembra che agisca tramite attivazione di canali ionici, come i canali del potassio ATP-dipendenti (KATP). A livello cardio-vascolare, l’H2S evoca una risposta vasorilassante in modo concentrazione-dipendente. Sebbene la vasodilatazione indotta dall’H2S possa essere ottenuta tramite effetti diretti endotelio-indipendenti sulle cellule di muscolatura liscia, è stato riportato che l’utilizzo di inibitori dell’NO-sintetasi o la rimozione dell’endotelio possano attenuare il rilasciamento indotto dall’H2S. Pertanto è stato ipotizzato che possa esistere un cross-talk tra la via L-arginina/NO e L-cisteina/ H2S.
Visto che le conoscenze scientifiche circa il ruolo fisiologico e patologico dell’H2S sono ancora molto frammentarie, questa tesi si è posta l’obiettivo di approfondire le conoscenze farmacodinamiche sul ruolo di H2S a livello di arterie di resistenza, ed in particolare:
• valutare l’effetto dell’NaHS (fonte esogena di H2S) a livello dei distretti coronarico e mesenterico;
• verificare il cross-talk tra la via L-arginina/NO e L-cisteina/H2S in questi distretti;
MATERIALI E METODI: Il cuore è stato allestito tramite metodo alla Langendorf e il flusso coronarico è stato misurato volumetricamente. Le arterie mesenteriche sono state allestite utilizzando un micro miografo a pressione e l’effetto vasomotore delle arterie mesenteriche è stato valutato tramite misurazione della variazione del lume.
RISULTATI: L’H2S è dotato di effetti vasodilatatori sia a livello mesenterico sia a livello coronarico che vanno a contromodulare gli effetti vasospastici prodotti da importanti mediatori endogeni come Noradrenalina e Angiotensina II. Gli effetti vasodilatatori di NaHS sono in qualche modo interconnessi con l’NO attraverso vie di cross-talk complesse e probabilmente eterogenee che saranno oggetto di indagini sperimentali specifiche.


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