Tesi etd-10212010-124308 |
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Tipo di tesi
Tesi di laurea specialistica
Autore
LORENZINI, LUCA
Indirizzo email
faustino00023@hotmail.it
URN
etd-10212010-124308
Titolo
La Geofisica nei Beni Culturali: dai metodi di indagine del sottosuolo all'attivita diagnostica applicata agli apparati architettonici
Dipartimento
LETTERE E FILOSOFIA
Corso di studi
ARCHEOLOGIA
Relatori
relatore Prof. Arias, Claudio
relatore Prof. Marchisio, Mario
relatore Prof. Marchisio, Mario
Parole chiave
- Beni Culturali
- Geofiisica
- Microsismica
- tomografia sismica
Data inizio appello
08/11/2010
Consultabilità
Completa
Riassunto
L'elaborato tratta le principali applicazioni geofisiche nell'ambito della ricerca archeologica e nello studio degli apparati architettonici.
Dopo una panoramica delle metodologie utilizzabili sia nell'indagine del sottosuolo, che nell'analisi delle murature, la tesi prende ad esempio alcune attività svoltesi nel campo conservativo, fra cui le indagini attuate sulla Cupola del Battistero di Firenze.
Nella seconda parte è sviluppata l'attività sperimentale compiuta sul campo.
Lo studio è stato condotto sul Ponte del Diavolo, Borgo a Mozzano (LU), e sono state indagate le pile principali degli archi del Ponte, attraverso metodologie microsismiche e relative inversioni tomografiche.
Successivamente alla costruzione di un quadro storico il più esauriente possibile e ad una descrizione della sua morfologia e della sua evoluzione strutturale nei secoli, sono stati descritti tutti i passi e le strumentazioni necessarie alla realizzazione della prospezione geofisica.
Dopo una panoramica delle metodologie utilizzabili sia nell'indagine del sottosuolo, che nell'analisi delle murature, la tesi prende ad esempio alcune attività svoltesi nel campo conservativo, fra cui le indagini attuate sulla Cupola del Battistero di Firenze.
Nella seconda parte è sviluppata l'attività sperimentale compiuta sul campo.
Lo studio è stato condotto sul Ponte del Diavolo, Borgo a Mozzano (LU), e sono state indagate le pile principali degli archi del Ponte, attraverso metodologie microsismiche e relative inversioni tomografiche.
Successivamente alla costruzione di un quadro storico il più esauriente possibile e ad una descrizione della sua morfologia e della sua evoluzione strutturale nei secoli, sono stati descritti tutti i passi e le strumentazioni necessarie alla realizzazione della prospezione geofisica.
Note
La tesi in oggetto non è stata inserita correttamente nel data base dall’autore. L’autore stesso ed i relatori sono stati avvertiti di tale omissione
File
Nome file | Dimensione |
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Capitolo_1.pdf | 1.45 Mb |
CAPITOLO_2.pdf | 807.59 Kb |
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