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Archivio digitale delle tesi discusse presso l'Università di Pisa

Tesi etd-10182016-165522


Tipo di tesi
Tesi di laurea magistrale LM5
Autore
CANTARGIANNI, SABRINA
URN
etd-10182016-165522
Titolo
NUOVI APPROCCI TERAPEUTICI PER IL TRATTAMENTO DEL TUMORE DELLA PELLE NON-MELANOMA (NMSC)
Dipartimento
FARMACIA
Corso di studi
CHIMICA E TECNOLOGIA FARMACEUTICHE
Relatori
relatore Prof.ssa Manera, Clementina
relatore Dott.ssa Digiacomo, Maria
Parole chiave
  • NMSC
  • endocannabinoidi
  • COX-2
  • antitumorali
  • olio extravergine d'oliva
Data inizio appello
09/11/2016
Consultabilità
Completa
Riassunto
Il tumore della pelle non-melanoma (NMSC), si distingue in carcinoma delle cellule basali (BCC) e in carcinoma delle cellule squamose (SCC).
L’incidenza in continuo aumento di questi tumori, ha rivolto l’interesse dei ricercatori verso lo sviluppo di nuove terapie per il trattamento di tale patologia.
Il lavoro della mia tesi ha riguardato la progettazione e la sintesi di derivati dell’oleocantale e di modulatori del sistema cannabinoide, potenzialmente attivi per l’NMSC.
Recentemente è stato dimostrato che, l'oleocnatale, possiede attività antiproliferativa contro i cheratinociti umani HaCat stimolati con EGF, e quindi potrebbe trovare applicazioni per la prevenzione di NMSC.
E’ stato riportato in letteratura che l’oleocantale, per la presenza dei due gruppi aldeidici, risulta labile in solventi polari, quindi, durante il mio lavoro di tesi mi sono occupata della sintesi del suo derivato ossimico, allo scopo di aumentarne la stabilità e verificarne l’attività antiproliferativa.
Il lavoro della mia tesi, inoltre, ha riguardato la progettazione e la sintesi di derivati dell'anandamide, e di analoghi di agonisti misti canabinoidi.
E’ stato evidenziato che, in cheratinociti cancerogenici che sovraesprimono la COX-2, l’anandamide viene metabolizzata da questo stesso enzima, a prostamidi-J, le quali causano apoptosi cellulare per attivazione dello stress del reticolo endoplasmatico (ER).Quindi, l’anandamide potrebbe essere selettivamente tossica nei confronti di cellule tumorali che sovraesprimono la COX-2. Sulla base di queste considerazioni, il lavoro svolto durante il mio periodo di tesi è stato rivolto verso la sintesi dei derivati dell’anandamide. Questi composti sono ottenuti dalla coniugazione dell’anandamide con antiossidanti, quali l’acido gallico e l’acido caffeico.
Infine, con lo scopo di ottenere composti multitarget potenzialmente utili per il trattamento di NMSC, sono stati progettati e sintetizzati analoghi di un agonista misto cannabinoide, precedentemente sintetizzato nel laboratorio di sintesi in cui ho svolto il mio periodo di tesi, in cui la cicloeptilammina caratteristica è stata sostituita dal tirosolo o idrossitirosolo, noti antiossidanti. Questi composti saranno testati per valutare la loro attività antiproliferativa nei confronti di diverse linee cellulari tumorogeniche epidermiche.
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