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Archivio digitale delle tesi discusse presso l'Università di Pisa

Tesi etd-10162017-151709


Tipo di tesi
Tesi di laurea specialistica
Autore
SPARVOLI, SARA
URN
etd-10162017-151709
Titolo
La riscoperta del mito di Medea nell'Inghilterra vittoriana: Augusta Webster ed Amy Levy
Dipartimento
FILOLOGIA, LETTERATURA E LINGUISTICA
Corso di studi
LETTERATURE E FILOLOGIE EUROPEE
Relatori
relatore Prof. Rossi Linguanti, Elena
Parole chiave
  • Levy
  • Webster
  • Inghilterra
  • Medea
Data inizio appello
06/11/2017
Consultabilità
Completa
Riassunto
La presente tesi affronta la rivisitazione del mito di Medea ad opera di due scrittrici inglesi attive nel periodo vittoriano, Augusta Webster ed Amy Levy. Le loro opere si inseriscono in un clima culturale caratterizzato dalla riscoperta e dal recupero della cultura e della mitologia greca: Webster e Levy, attraverso il mito di Medea, si fanno portavoce delle istanze femminili e dei diritti individuali.
Augusta Webster colloca la sua opera lontana dagli eventi drammatici descritti da Euripide per meglio evidenziare le ragioni della protagonista e utilizzarle al fine di promuovere la causa femminile. Amy Levy, invece, ambienta il suo lavoro nel clou della tragedia euripidea per meglio sottolineare il dramma della diversità di genere e di etnia.
Il successo del mito di Medea nell'Inghilterra vittoriana va di pari passo con l'evoluzione di importanti eventi storici e sociali: la legge sul divorzio e la riforma del diritto di famiglia, e l'escalation di infanticidi ad opera di giovani madri appartenenti alla classe lavoratrice.
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