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Archivio digitale delle tesi discusse presso l'Università di Pisa

Tesi etd-10142014-000640


Tipo di tesi
Tesi di dottorato di ricerca
Autore
RUGA, MARIASAVERIA
URN
etd-10142014-000640
Titolo
La «fucina» di Andrea Cefaly (1827-1907): un crocevia di artisti tra Napoli, Firenze e Parigi
Settore scientifico disciplinare
L-ART/02
Corso di studi
STORIA, ORIENTALISTICA E STORIA ARTI
Relatori
tutor Prof. Farinella, Vincenzo
Parole chiave
  • XIX secolo
  • Andrea Cefaly
  • autobiografie
  • pittura
  • risorgimento
Data inizio appello
28/11/2014
Consultabilità
Non consultabile
Data di rilascio
28/11/2084
Riassunto
Lo studio indaga l’esperienza di condivisione politica e artistica della «fucina» del pittore Andrea Cefaly (1807-1907), uno dei ritrovi dei giovani patrioti (studenti di musica e pittura) a Napoli tra 1855 e 1860. Il sodalizio incrociò i principali protagonisti del processo unitario, da Giuseppe Garibaldi a Giuseppe Mazzini, dai fratelli Palizzi a Domenico Morelli, questi ultimi punti di riferimento essenziali della scena artistica del secondo Ottocento italiano pre e post-unitario, tra Napoli, Firenze e Parigi. Attraverso un puntuale studio delle fonti primarie, fra cui le memorie autobiografiche, in gran parte inedite, di Michele Cammarano e di Michele Tedesco, pittori che parteciparono a questa esperienza, e grazie a una ricognizione delle opere svolta su basi filologiche, la tesi mette a fuoco il crocevia di artisti entrati in questa cerchia e ricostruisce il catalogo della produzione artistica di Cefaly.
Figura poco nota, ma di estremo interesse nel contesto degli studi storici e artistici nel meridione d’Italia, il pittore calabrese incarna molteplici esperienze di un uomo del suo tempo: partecipa alla dissidenza critica verso il tradizionale insegnamento accademico, combatte da garibaldino, coniuga la pittura, la musica, la scrittura, gli studi filosofici e l’attivismo politico da deputato nel Parlamento del Regno d’Italia (1875-1880). Attraverso il confronto tra la peculiare esperienza di Andrea Cefaly e le oscillazioni dei riferimenti del pensiero visivo e storico del ‘secolo lungo’, la ricerca mette a fuoco inedite congiunture di dialogo, nel tentativo di restituire la complessità e la profondità di un’esperienza: dal Mazzini eroico al modello d’Azeglio, da Roma a Parigi, dalla «scuola nuova» napoletana alla nuova utopia americana, fino all’emergere del sentimento internazionale, alla crisi dei valori precedenti, al desiderio di ridisegnare un’identità.
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