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Archivio digitale delle tesi discusse presso l’Università di Pisa

Tesi etd-10122015-203748


Tipo di tesi
Tesi di laurea magistrale LM5
Autore
SATTI, LORENZA
URN
etd-10122015-203748
Titolo
Separazione e identificazione di peptidi potenziali biomarcatori della fibromialgia
Dipartimento
FARMACIA
Corso di studi
FARMACIA
Relatori
relatore Lucacchini, Antonio
correlatore Giusti, Laura
Parole chiave
  • Fibromialgia
  • saliva
  • proteine
  • HPLC
  • SELDI
Data inizio appello
11/11/2015
Consultabilità
Completa
Riassunto


La Fibromialgia è una patologia muscoloscheletrica cronica non infiammatoria ad eziologia sconosciuta, caratterizzata da dolore diffuso, presenza di punti algogeni (tender points) e da una varietà di sintomi aspecifici e disfunzioni di accompagnamento. I sintomi principali comprendono affaticamento cronico, sonno non ristoratore, rigidità mattutina, disturbi dell'umore, ansia, depressione, disfunzioni cognitive (problemi di memoria, difficoltà di concentrazione, diminuzione chiarezza mentale), intestino irritabile e sindrome della vescica, disfunzione sessuale. Per la diagnosi e per la classificazione della patologia sono considerati tuttora validi i criteri dettati dall’ACR (“American College of Rheumatology”). Il primo criterio è la presenza, da almeno tre mesi, di un dolore muscolo-scheletrico diffuso che interessa i quattro quadranti del corpo sia nella parte superiore sia inferiore del lato destro e sinistro del corpo, includendo tra le zone lese anche la colonna vertebrale che può essere considerata il quinto quadrante. La sola percezione del dolore però non è sufficiente a diagnosticare la malattia, è necessario, infatti, riscontrare anche la dolorabilità di almeno 11 dei 18 “Tender Points”, riportati come secondo criterio, in risposta a digitopressione. Tuttavia l’interpretazione dei suddetti criteri è soggetta a critiche e la molteplicità dei sintomi, la sovrapposizione ad altre patologie e, quindi una patogenesi ed un’eziologia ancora sconosciuta, non permettono una diagnosi specifica. Negli ultimi anni sono stati eseguiti inoltre numerosi studi riguardanti marcatori specifici per la fibromialgia, senza però riscontrarne successo; allo stato attuale infatti, non esistono marcatori specifici e la diagnosi è fondamentalmente clinica.
Studi precedenti, condotti dal gruppo di ricerca in cui ho svolto questo lavoro di tesi, hanno confrontato le proteine della saliva di soggetti affetti da fibromialgia e gruppi di controllo, rivelando tramite analisi con strumentazione surface-enhanced laser desorption/ionization-time of flight-mass spectrometry (SELDI-TOF-MS), la presenza di quattro picchi diversamente espressi tra sani e malati rispettivamente a 4423, 4548, 7354, 13288 Dalton (Da). Il solo utilizzo del SELDI-TOF-MS, tuttavia non consente l’identificazione dei picchi osservati. In questo lavoro di tesi abbiamo quindi portato avanti un tipo di studio alternativo affiancando lo studio tramite SELDI-TOF-MS ad altri due tipi di analisi proteomica: HPLC di gel cromatografia che permette la separazione delle proteine salivari sulla base del loro peso molecolare e l’OFF GEL, che permette la separazione delle proteine secondo il punto isoelettrico. In particolare, la cromatografia liquida ad alta pressione è la tecnica cromatografica liquida maggiormente utilizzata negli studi di proteomica per la separazione dei costituenti di una miscela e la gel cromatografia permette che la separazione avvenga in base al loro peso molecolare. Questa metodica permette una separazione sfruttando diversi vantaggi: alta velocità, elevata risoluzione, efficienza e sensibilità per la separazione di macromolecole, permettendo inoltre il rilevamento di specie a bassa concentrazione. Rende anche possibile il recupero del campione in diverse frazioni, relative a una differente porzione del cromatogramma e contenenti quindi proteine all’interno di un preciso range di peso molecolare. Tali proteine possono essere facilmente utilizzate per un’analisi più dettagliata al SELDI-TOF-MS, tecnica che permette di evidenziare la presenza di un pattern di proteine potenzialmente utili a discriminare pazienti con fibromialgia da soggetti sani, e quindi identificare biomarcatori salivari nei pazienti affetti da fibromialgia.
Sono stati analizzati campioni salivari, provenienti da analisi OFF GEL, dopo purificazione da urea, tramite HPLC-SEC, utilizzando i parametri ottimizzati dall’analisi di saliva marcata con FITC.
Quindi lo scopo di questa tesi è di valutare, tramite tecniche di analisi proteomica molto valide, quali SELDI-TOF-MS, OFF GEL e HPLC-SEC, gli effettivi cambiamenti dei profili delle proteine salivari presenti in pazienti affetti da fibromialgia. Dunque, partendo da queste mappature, riuscire a identificare eventuali marcatori biologici utili per stilare diagnosi e prognosi della patologia.
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