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Archivio digitale delle tesi discusse presso l'Università di Pisa

Tesi etd-10122009-203617


Tipo di tesi
Tesi di laurea specialistica
Autore
BUSTAFFA, LAURA
URN
etd-10122009-203617
Titolo
Animali e uomini in “Horcynus Orca” : la biocenosi dello Scill'e Cariddi.
Dipartimento
LETTERE E FILOSOFIA
Corso di studi
LINGUA E LETTERATURA ITALIANA
Relatori
relatore Benedetti, Carla
Parole chiave
  • romanzo
  • stretto di Messina
  • delfini
  • animali
  • Stefano D'Arrigo
  • Horcynus Orca
  • pescispada
  • orca
  • epica
  • realismo
Data inizio appello
02/11/2009
Consultabilità
Completa
Riassunto
Questa tesi è incentrata sull'analisi delle relazioni fra esseri umani e animali nel romanzo di Stefano D'Arrigo, “Horcynus Orca”, pubblicato nel 1975.
Il modo in cui vengono presentati gli animali, il ruolo che rivestono nella narrazione e il valore etico che assumono nel rapporto con gli esseri umani sono elementi unici nella letteratura italiana contemporanea e particolarmente interessanti per uno studio approfondito.
La storia ruota attorno allo “Scill'e Cariddi”, visione dello Stretto di Messina che acquisisce tonalità epiche, in cui animali ed esseri umani vivono nello stesso spazio alla pari, in precario equilibrio. Questo è il soggetto del primo capitolo, mentre nel secondo si passa a valutare più da vicino il modo in cui vengono rappresentate le relazioni fra i diversi esseri viventi; in primo luogo dal punto di vista retorico e linguistico, in secondo luogo nella sua realizzazione strettamente narrativa.
Nel terzo capitolo si passa a una breve analisi delle presenze animali principali: i delfini, i pescispada e l'orca.
Nelle conclusioni si cerca di delineare un quadro complessivo della concezione del mondo che sostiene il romanzo, mista di realtà e d'invenzione e caratterizzata da elementi che richiamano l'epica omerica.
La tesi è corredata da un repertorio delle presenze animali nel romanzo che vuole essere strumento di studio per proseguire l'indagine su questo romanzo e sul tema dell'animalità nella letteratura italiana.


This thesis focuses on the analysis of the relationship between animals and human beings in Stefano D'Arrigo's novel, “Horcynus Orca”, published in 1975.
The way animals are presented, the role they play in the narration, the ethical value they come to have compared to human beings are all unique elements in the Italian modern literature and make this an interesting topic worth of studying.
The first and second chapters focus on the “Scill'e Cariddi”, a portrayal of the Strait of Messina in which the author blends realism and fiction; here animals and humans share the same space, as in a biocoenosis, in an uncertain equilibrium. These human communities seem to belong to an ancient but not primitive era; their connections with the wildlife are deep: their bodies seem homogenous and the author describes animals’ and humans’ feelings and behaviours in a very similar way, ascribing to the animals an ethic value.
The third chapter shows how the symbolic role of the animal characters is overcome in the novel. Animals do play an independent role compared to humans. Animals are depicted with a low grade of anthropomorphism and a fair level of realism, in fact.
Both the symbolism and the realism of the human-animal relationship merge into that unique image of the wildlife that makes the novel a rare perl.
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