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Negli anni compresi tra il 1589/90 e il 1615 circa, la bottega di Hendrick Goltzius fu impegnata nell'esecuzione di un ciclo di incisioni tratte dalle Metamorfosi di Ovidio, testo molto conosciuto durante il Rinascimento, grazie anche a svariate edizioni dello stesso, pubblicate in Italia e in Europa. La critica crede che, in origine, il progetto prevedesse la realizzazione di circa 300 incisioni, ispirate agli episodi raccontati nei 15 libri dell'opera latina; tale ipotesi è stata, però, confutata dall'effettivo numero di esemplari prodotti, ridotto a 52, fatto che ha lasciato pensare a una brusca interruzione del lavoro. Un elemento degno di nota è la grande attinenza che si riscontra tra il testo e le immagini, indice dell'impegno dell'artista nel mantenersi fedele alla fonte latina.