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Archivio digitale delle tesi discusse presso l’Università di Pisa

Tesi etd-10092012-222909


Tipo di tesi
Tesi di laurea magistrale
Autore
TARANTO, DAMIAN EDUARDO
URN
etd-10092012-222909
Titolo
Predictability of order flow and price efficiency in financial markets
Dipartimento
FISICA
Corso di studi
FISICA
Relatori
relatore Prof. Lillo, Fabrizio
Parole chiave
  • quantitative finance
  • market impact
  • microstructure
  • econophysics
  • efficiency
Data inizio appello
25/10/2012
Consultabilità
Non consultabile
Data di rilascio
25/10/2052
Riassunto
In questa tesi magistrale studiamo come i mercati finanziari mantengano l'efficienza informativa in presenza di una predicibilità del flusso di ordini. Un mercato è considerato informativamente efficiente se tutta l'informazione disponibile è incorporata nei prezzi, riflettendo le aspettative di tutti i partecipanti del mercato. Su scale temporali brevi è possibile studiare come l'efficienza viene mantenuta, andando a considerare il meccanismo microscopico (microstruttura) del processo di scambio.

Numerose analisi empiriche dimostrano che: 1) ogni ordine immesso da un agente causa un impatto medio di mercato, definito come il movimento di prezzo successivo ad un ordine eseguito; 2) il flusso di ordini è fortemente autocorrelato nel tempo, introducendo una predicibilità non nulla dei segni degli ordini. Mettendo insieme questi due fatti stilizzati dei mercati, sorge una contraddizione con l'ipotesi di efficienza di mercato. Infatti, se il flusso di ordini è fortemente correlato, allora dovrebbero esserlo anche gli impatti di mercato, con una conseguente predicibilità non nulla dei ritorni dei prezzi. Chiaramente devono esistere alcuni meccanismi che mantengano i prezzi informativamente efficienti. Il nostro lavoro di ricerca analizza empiricamente quali meccanismi microstrutturali ripristinano la condizione di efficienza.

La prima parte originale della tesi propone e discute nel dettaglio l'utilizzo di modelli econometrici per descrivere il flusso degli ordini, in particolare con l'implementazione di processi autoregressivi a variabili discrete, come i processi DAR(p) o BinAR(p). La trattazione teorica dei due modelli permette di definire analiticamente l'espressione del predittore del segno degli ordini, un elemento cruciale per quantificare localmente il livello di predicibilità del flusso di ordini.

Il valore del predittore viene poi utilizzato per condizionare statisticamente le variabili statiche che caratterizzano gli stati dell'order book prima dell'esecuzione degli ordini di mercato, e per studiare come il mercato risponde al livello di predicibilità dei segni degli ordini. Le analisi successive si concentrano sulla dinamica dei ritorni dei prezzi, dividendoli in due componenti: l'impatto meccanico, dovuto esclusivamente all'impatto degli ordini di mercato, e la componente di revisione degli ordini limite, che comprende la dinamica dei prezzi dovuta ai movimenti all'interno dell'order book (nuovi ordini limite e cancellazioni) immediatamente successivi all'esecuzione dell'ordine di mercato. L'interazione non banale tra le correlazioni temporali di queste componenti gioca un ruolo fondamentale nel mantenere i ritorni dei prezzi non correlati.
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