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Archivio digitale delle tesi discusse presso l'Università di Pisa

Tesi etd-10092010-173628


Tipo di tesi
Tesi di laurea specialistica
Autore
CIAMMAICHELLA, SILVIA
Indirizzo email
silciamm@libero.it
URN
etd-10092010-173628
Titolo
L'eterna primavera: metamorfosi delle mitografie ovidiane nella poesia dantesca
Dipartimento
LETTERE E FILOSOFIA
Corso di studi
LINGUA E LETTERATURA ITALIANA
Relatori
relatore Prof. Ciccuto, Marcello
Parole chiave
  • Dante
  • trasfigurazione
  • voli tragici
  • fonti
  • allegorizzazioni medievali alle Metamorfosi di Ovi
  • autoriflessività dell'arte
Data inizio appello
08/11/2010
Consultabilità
Non consultabile
Data di rilascio
08/11/2050
Riassunto
La lectio Ovidii di Dante è condizionata dalla facies complessiva in cui il testo classico è tramandato nei manoscritti medievali, corredato da glosse e allegorie moralizzanti delle favole mitologiche. La presenza di Ovidio in Dante rispecchia inizialmente tale impianto che nella riscrittura degli episodi mitologici ingloba la spiegazione del significato allegorico. Nella Commedia, invece, Dante rappresenta la propria esperienza in rapporto ai miti classici secondo una prospettiva tipologica che rafforza la discontinuità del proprio itinerario ultraterreno con le vicende dei precedenti mitologici. Punto di frattura fondamentale è la venuta di Cristo e la sua morte e resurrezione per la remissione dei peccati dell'umanità. l'esperienza di Dante costituisce pertanto l'inveramento che contraddice l'esito tragico delle vicende degli eroi ovidiani. Nel Paradiso l'interazione tra il mito classico e la prospettiva cristiana vive in un connubio ancora più profondo per cui nella riscrittura del mito Dante dissemina parole provenienti dall'intertesto biblico che costringono ad una reinterpretazione del senso autentico della storia classica alla luce del messaggio cristiano che la illumina di una luce del tutto inedita.
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