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Archivio digitale delle tesi discusse presso l’Università di Pisa

Tesi etd-10082018-180953


Tipo di tesi
Tesi di laurea magistrale LM5
Autore
PETRAROLO, GIOVANNI
URN
etd-10082018-180953
Titolo
STRESS OSSIDATIVO MITOCONDRIALE DA CHEMIOTERAPICI: SET UP DI UNA METODICA SPERIMENTALE ORIGINALE SU MITOCONDRI ISOLATI E VALUTAZIONE FARMACOLOGICA DI POTENZIALI AGENTI PROTETTIVI
Dipartimento
FARMACIA
Corso di studi
FARMACIA
Relatori
relatore Prof. Calderone, Vincenzo
relatore Prof.ssa Testai, Lara
correlatore Dott.ssa Piragine, Eugenia
Parole chiave
  • paclitaxel
  • oxaliplatino
  • mitocondri
  • chemioterapici
  • antiossidanti
  • anidrasi carbonica
  • agenti protettivi
  • ROS
  • stress ossidativo
Data inizio appello
07/11/2018
Consultabilità
Completa
Riassunto
Il cancro rappresenta una delle principali cause di morte a livello mondiale. Lo sviluppo scientifico e farmaceutico hanno portato alla sintesi di molti agenti chemioterapici per introdurre nuove terapie o per migliorare quelle già esistenti. Nonostante il loro ampio utilizzo, gli effetti collaterali ad essi associati sono ancora un aspetto limitante; tra questi, lo sviluppo di neuropatia periferica causata da neurotossicità a livello dei Dorsal Root Ganglion (DRG). Le cause della neurotossicità indotta da chemioterapici possono riguardare induzione di fenomeni infiammatori, interferenza con la catena di trasporto degli elettroni a livello mitocondriale con conseguente deficit energetico per mancata sintesi di ATP , modificazione del flusso entrata / uscita del Ca2+ o del Na+ con alterazioni elettriche e omeostatiche, induzione di fenomeni apoptotici a causa dell’attivazione delle caspasi, produzione di Specie Reattive dell’Ossigeno (ROS) come indice di stress ossidativo a livello mitocondriale.
In questa tesi di Laurea ci siamo concentrati proprio sullo stress ossidativo mitocondriale associato al trattamento con molti chemioterapici; in particolare, è stato valutato il profilo farmacologico di potenziali agenti antiossidanti di origine naturale (quercetina , naringenina , silibina) e sintetica (inibitori dell’anidrasi carbonica) nei confronti della produzione di ROS indotta da antitumorali noti, quali oxaliplatino e paclitaxel.
E’ stato eseguito il set up di una nuova metodica spettrofluorimentrica basata sull’utilizzo della sonda diidroetidio (DHE), capace di legarsi in modo specifico con le ROS (soprattutto con l’anione superossido) formando un prodotto di reazione che emette fluorescenza a 580 nm. La metodica sperimentale è stata messa a punto su mitocondri cerebrali isolati di ratto e un agente ossidante noto come H2O2 è stato utilizzato come controllo positivo.
Dai risultati sperimentali è emerso che entrambe le classi di antiossidanti prese in considerazione sono in grado di ridurre la formazione di ROS indotta da paclitaxel e oxaliplatino a livello mitocondriale.
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