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Archivio digitale delle tesi discusse presso l'Università di Pisa

Tesi etd-10062010-100611


Tipo di tesi
Tesi di laurea specialistica
Autore
BONI, CELESTE
URN
etd-10062010-100611
Titolo
Movimenti e comportamento di immersione di tartarughe comuni mediterranee
Dipartimento
SCIENZE MATEMATICHE, FISICHE E NATURALI
Corso di studi
BIOLOGIA MARINA
Relatori
relatore Luschi, Paolo
relatore Mencacci, Resi
Parole chiave
  • rotte
  • immersioni
  • trasmittente satellitare
  • Mediterraneo
  • Caretta caretta
Data inizio appello
25/10/2010
Consultabilità
Non consultabile
Data di rilascio
25/10/2050
Riassunto
Durante questo lavoro di tesi mi sono occupata di ricostruire gli spostamenti ed analizzare il comportamento di immersione di quattro esemplari di tartaruga comune Caretta caretta, seguiti tramite il sistema di rilevamento satellitare Argos. Lo scopo di questo lavoro è quello di studiare i comportamenti tenuti dalle tartarughe marine nel loro ambiente naturale, ed i fattori ambientali che possono influenzare i movimenti mostrati dagli individui seguiti.

Le quattro tartarughe, equipaggiate con trasmittenti satellitari applicate sul carapace, sono state rilasciate dalle coste della Calabria e della Sicilia durante il mese di luglio 2009 e sono state seguite per circa 5 mesi. Durante questo periodo le rotte seguite sono risultate diverse; una tartaruga, partendo dalle coste della Sicilia, si è diretta verso le coste della Grecia e in seguito ha raggiunto le coste della Turchia con una rotta all'incirca rettilinea. La seconda tartaruga rilasciata dalle coste della Sicilia si è diretta inizialmente verso sud con un movimento rettilineo e in seguito è rimasta nella zona di mare compresa tra la Libia e Malta esibendo dei movimenti circonvoluti. Anche una delle tartarughe rilasciate dalle coste della Calabria si è diretta verso sud, ha costeggiato brevemente la Sicilia e poi si è diretta a largo di Malta dove si è trattenuta compiendo movimenti circonvoluti. L’altra tartaruga partita dalla Calabria si è mossa direttamente verso le coste della Tunisia ed è stata localizzata per un lungo periodo nelle acque intorno a Djerba.

Tramite il sistema Argos ho acquisito a intervalli di tempo le coordinate geografiche della posizione mano a mano tenuta dall'animale. Rielaborando questi dati sono stata in grado non solo di tracciare le rotte tenute dagli animali ma anche di ottenere informazioni sulle distanze percorse e quindi la velocità degli spostamenti compiuti.
Oltre a questi dati, mi sono occupata di analizzare i dati riguardanti le immersioni effettuate dalle tartarughe, quali la durata della massima immersione, la durata media e il numero delle immersioni e la temperatura del mare periodicamente registrata dalla trasmittente.

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