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Archivio digitale delle tesi discusse presso l'Università di Pisa

Tesi etd-10052016-172437


Tipo di tesi
Tesi di laurea magistrale LM6
Autore
RESTIVO, FEDERICA
URN
etd-10052016-172437
Titolo
Prognosi dell'embolia polmonare nei pazienti oncologici: recidiva, sanguinamento e mortalità in una casistica di 200 pazienti con follow-up clinico di 12 mesi.
Dipartimento
RICERCA TRASLAZIONALE E DELLE NUOVE TECNOLOGIE IN MEDICINA E CHIRURGIA
Corso di studi
MEDICINA E CHIRURGIA
Relatori
relatore Prof. Palla, Antonio
Parole chiave
  • embolia polmonare
  • recidiva. sanguinamento
  • mortalità
Data inizio appello
25/10/2016
Consultabilità
Completa
Riassunto
Introduzione: l’associazione tra embolia polmonare e tumore è stata stabilita già da tempo. Tuttavia la diversa prognosi e la gestione dei pazienti affetti da embolia polmonare e tumore è tutt’oggi oggetto di studio. Inoltre l’incidenza degli eventi avversi come la recidiva tromboembolica e il sanguinamento e la mortalità in questi pazienti rimane ancora dibattuta e varia molto a seconda delle diverse casistiche presenti in letteratura.
Scopi: gli obiettivi principali della presente tesi sono valutare la frequenza di recidiva di tromboembolismo venoso, di sanguinamento e la mortalità nei pazienti con embolia polmonare durante un periodo di osservazione di 12 mesi e valutare se vi sono differenze statisticamente significative nella frequenza di questi eventi confrontando pazienti neoplastici e non affetti da embolia polmonare. Gli obiettivi secondari sono quelli di valutare i fattori di rischio associati ai suddetti eventi avversi nei pazienti con embolia polmonare e nei pazienti con embolia polmonare e neoplasia.
Pazienti e Metodi: è stata presa in esame una casistica 200 pazienti affetti da embolia polmonare. I pazienti sono giunti presso l’U.O. Pneumologia Universitaria dell’Azienda Ospedaliero-Universitaria nel periodo di tempo compreso tra Gennaio 2012 e Dicembre 2014. La diagnosi di malattia è stata posta mediante angio-TC spirale, o tramite scintigrafia polmonare da perfusione concordante con la probabilità clinica. Tutti i pazienti sono stati trattati con trattamento anticoagulante. Sulla base poi della presenza o meno di tumore concomitante l’embolia polmonare, sono stati identificati due gruppi: pazienti con embolia polmonare neoplastici e pazienti con embolia polmonare non neoplastici. Successivamente alla diagnosi i pazienti hanno eseguito follow-up clinico-scintigrafico della durata di 12 mesi. Durante il follow-up clinico-strumentale è stata indagata la presenza di eventi avversi quali il decesso, la recidiva di embolia polmonare e il sanguinamento. È stato utilizzato il metodo Kaplan-Meier per l’analisi di sopravvivenza. Sono stati, inoltre, analizzati i fattori di rischio per il verificarsi degli eventi avversi tramite l’analisi di regressione logistica.
Risultati: l’età media è risultata essere di 67.9 ± 15.0 anni; 99 (49.5%) pazienti erano maschi e 101 (50.5%) femmine. %). La dispnea (N=139; 69.5%) e il dolore toracico (N=48; 24.0%) sono stati i sintomi riscontrati più frequentemente. In 122 (61.0%) pazienti è stata diagnosticata, mediante Ecocolor Doppler, la presenza di trombosi venosa profonda concomitante l’embolia polmonare. La presenza di neoplasia è stata riscontrata in 60 (30.0%) casi e i tumori più frequenti sono risultati essere quelli interessanti il tratto gastro-enterico (N=18; 30.0%), il polmone (N=16; 26.7%) e il tratto genito-urinario (N=8; 13.3%). Inoltre, dei 60 pazienti con neoplasia ed embolia polmonare, 33 (55.0%) erano in trattamento chemioterapico.
Durante il follow-up si sono verificati 9 (4.5%) decessi, 20 (10.0%) recidive di embolia polmonare e 8 (4.0%) sanguinamenti. Le recidive sono state sintomatiche in 7 (35.0%) casi. I sanguinamenti si sono manifestati come maggiori in 2 (25.0%) casi e minori in 6 (75.0%) casi. Analizzando gli eventi avversi durante il follow-up nei due gruppi, si sono verificati 7 (77.8%) decessi nei 60 (11.7%) pazienti neoplastici con embolia polmonare e 2 (22.2%) nei 140 (1.4%) pazienti con embolia non neoplastici. La mortalità è risultata significativamente più alta nel gruppo di pazienti con embolia polmonare e neoplasia (p=0.001). Tra i due gruppi di pazienti non sono state riscontrate differenze statisticamente significative per quanto riguarda la frequenza di recidiva di embolia polmonare e di sanguinamento (p>0.05). Sono risultati fattori di rischio per il decesso la presenza di neoplasia al momento della diagnosi e la chemioterapia in atto; il sesso maschile si è rivelato essere fattore di rischio per recidiva di embolia polmonare, mentre non sono stati riscontrati fattori di rischio per il sanguinamento.
Conclusioni: A distanza di 12 mesi dall’evento acuto, la mortalità durante è risultata pari a circa il 5%, così come la frequenza di sanguinamento, mentre la frequenza di recidiva di embolia polmonare è risultata doppia, 10%. La mortalità è risultata significativamente superiore nei pazienti neoplastici con embolia polmonare mentre la frequenza delle recidive e dei sanguinamenti è risultata uguale nei pazienti con embolia polmonare neoplastici e non. Si sono rivelati fattori di rischio per la mortalità la presenza di neoplasia al momento della diagnosi e la chemioterapia in atto, mentre il sesso maschile è risultato fattore di rischio per la recidiva di embolia polmonare.
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