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Il Cyberspazio è parte della nostra vita quotidiana. Dalla nascita di Internet a oggi, abbiamo assistito alla sua crescita esponenziale, tanto che oggi quasi la metà della popolazione mondiale è connessa. Il cyberspazio ha iniziato ad avere forte impatto anche sulla politica internazionale, infatti, la fluidità e intangibilità della nuova arena virtuale stanno mettendo alla prova concetti che si credevano ormai consolidati, come la sicurezza nazionale, la diplomazia e i confini, nel panorama internazionale tradizionalmente stato-centrico. La cyberpolitica, termine coniato recentemente, si riferisce alla congiunzione di due realtà differenti, quella pertinente al campo delle interazioni umane (politica) e quella abilitata dall’uso dello spazio virtuale (cyber) come nuova arena di contesa, con le sue regole e peculiarità.
Scopo di questo elaborato è analizzare le implicazioni della nuova realtà cyberpolitica sulla teoria e pratica delle Relazioni Internazionali. Dopo aver caratterizzato e inquadrato teoricamente il nuovo dominio d’interazione, è stata esaminata la diffusione di nuove tipologie di conflitto e la necessità, del crescente numero di attori internazionali, di coordinarsi e cooperare.
Nell’era digitale, i concetti di potere e sicurezza variano costantemente nello spazio e nel tempo creando modelli di continuità inediti. La nuova sfida per la teoria è di riuscire a sintetizzare le dinamiche della cyberpolitica in ogni livello d’analisi, l’individuo, lo stato, il sistema internazionale e il sistema globale, scoprendone le inaspettate vulnerabilità e i rivoluzionari punti di forza.