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Archivio digitale delle tesi discusse presso l’Università di Pisa

Tesi etd-10042017-160549


Tipo di tesi
Tesi di laurea magistrale LM5
Autore
PRINCIPATO, VALERIA
URN
etd-10042017-160549
Titolo
Il settore della nutraceutica in farmacia. Focus sul trattamento delle dislipidemie: integratori contenenti monacolina K versus terapia classica a base di statine,implicazioni terapeutiche ed economiche.
Dipartimento
FARMACIA
Corso di studi
CHIMICA E TECNOLOGIA FARMACEUTICHE
Relatori
relatore Prof. Calderone, Vincenzo
relatore Dott. Sensi, Giulio
relatore Dott.ssa Martelli, Alma
Parole chiave
  • mercato in farmacia
  • colesterolo
  • nutraceutica
Data inizio appello
08/11/2017
Consultabilità
Completa
Riassunto
I consumatori sono profondamente preoccupati per come sia gestita, amministrata e per quanto costi la loro assistenza sanitaria. Ciò che li frustra è l'approccio costoso e altamente tecnologico prevalente nella medicina moderna.
Posizionati all'interfaccia tra alimenti e farmaci, un crescente numero di prodotti sta assumendo sempre maggiore importanza; il consumatore è ora alla ricerca di prodotti benefici complementari o alternativi ed è per questo che al giorno d'oggi vengono utilizzati i nutraceutici.
Questi prodotti forniscono prestazioni mediche o di salute, tra cui la prevenzione e il trattamento della malattia".
Sono sostanze farmacologicamente attive che possono essere estratte da alimenti vegetali o animali, concentrati e somministrati in una forma farmaceutica adeguata.
I nutraceutici hanno elementi comuni sia con gli alimenti che con i medicinali, ma non appartengono a nessuna delle due categorie.
Contrariamente ai farmaci, i nutraceutici vengono utilizzati con valore terapeutico anche in assenza di studi clinici che dimostrano la loro efficacia; inoltre, l'origine naturale di un nutraceutico non è necessariamente correlata con la loro sicurezza ed efficacia terapeutica. Vi è una mancanza di monitoraggio post-marketing che non consente di valutare la comparsa di effetti negativi, connessi all'uso di tali prodotti.
Questo project work ha l'intento di analizzare e approfondire le informazioni di base sui nutraceutici e la loro importanza, al fine di evitare che la "Nutraceutica" diventi solo una delle tante parole senza senso, con un significato ambiguo o fuorviante.
A causa del numero crescente di alimenti o di nutraceutici con indicazioni nutrizionali e salutistiche, l’unione europea ha adottato il regolamento (UE) N.I 924/2006 sull'utilizzo dei claim nutrizionali e salutistici forniti per i prodotti alimentari, che si applica a tutti gli Stati membri dell'UE con l'intento di proteggere i consumatori da claim fuorvianti o falsi. Essi sono definiti come qualunque indicazione che affermi, suggerisca o sottintenda che un alimento abbia particolari proprietà nutrizionali benefiche per la presenza, assenza, o aumento del livello di un particolare nutriente o altra sostanza, mentre quelle salutistiche comprendono qualunque indicazione che affermi, suggerisca o implichi che esiste una relazione tra un categoria di alimenti, un alimento o uno dei suoi componenti e la salute.
ln prospettiva futura, i prodotti nutraceutici potranno influenzare i campi del marketing e del market access.
L'evoluzione del concetto di salute e benessere ha portato allo sviluppo di segmenti trasversali ed ad una continua crescita della domanda di prodotti per la salute come integratori alimentari e nutraceutici.
ln questo contesto, l'Italia è uno dei mercati europei più sviluppati e la farmacia, è il canale distributivo di elezione.
I prodotti Nutraceutici sono entrati nel novero delle scelte dei medici specialisti e sono utilizzati in associazione con le terapie oltre che nella prevenzione, con implicazioni importanti nella sfera della comunicazione tra medico, farmacista e paziente.
Nel mercato commerciale i farmacisti possono cogliere interessanti opportunità nel segmento degli integratori e dei nutraceutici, considerato il trend di crescita in atto, il prezzo medio e i margini ottenuti. Per quanto riguarda il market access, i nutraceutici possono essere molto utili nella prevenzione delle malattie prima ancora che le stesse si manifestino.
Guardando le cose da questa prospettiva, potrebbe essere interessante studiare un modello simile a quello sviluppato dalla Regione Lombardia, nel quale il paziente ha il suo personale piano di trattamento che potrebbe coinvolgere anche buone abitudini alimentari e l'uso di nutraceutici.
Per fare tutto questo, però, è necessario disporre di una legislazione puntuale e rigorosa per i nutraceutici in modo tale da poter sfruttare al meglio i loro benefici per la salute umana.
Nella seguente tesi è stato portato avanti un confronto fra integratori a base di monacolina k e specialità medicinale corrispondente a base di lovastatina sia da un punto di vista commerciale che dal punto di vista dell’attività terapeutica.
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