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Archivio digitale delle tesi discusse presso l’Università di Pisa

Tesi etd-10042006-150506


Tipo di tesi
Tesi di laurea specialistica
Autore
Di Fluri, Giorgia
Indirizzo email
giorgia.di.fluri@gmail.com
URN
etd-10042006-150506
Titolo
Traslocazione nucleare di GST-Omega nei diversi gradi di displasia dell'esofago di Barrett
Dipartimento
MEDICINA E CHIRURGIA
Corso di studi
MEDICINA E CHIRURGIA
Relatori
Relatore Prof. Marchi, Santino
Parole chiave
  • ESOFAGO DI BARRETT
  • GSTO
Data inizio appello
24/10/2006
Consultabilità
Completa
Riassunto
INTRODUZIONE: studi di popolazione hanno dimostrato che l'incidenza dell'adenocarcinoma esofageo (AC) ha dimostrato un aumento del 350% nei Paesi Occidentali dal 1950 ad oggi. Il fattore di rischio ad oggi più noto è l'esofago di Barrett (EB) che consiste nella metaplasia intestinale che si può sviluppare a livello dell'esofago distale nei pazienti con malattia da reflusso gastroesofageo cronica. I pazienti con EB presentano un rischio valutato tra 30 e 125 volte maggiore di sviluppare AC dell'esofago rispetto alla popolazione generale.
Numerose modificazioni molecolari sono state descritte nell'evoluzione che conduce la metaplasia di Barrett, attraverso gradi diversi di displasia, allo sviluppo dell'AC. I meccanismi di evoluzione neoplastica non sono però al momento noti.
Recentemente è stata descritta nei mammiferi una nuova famiglia di proteine con una serie di caratteristiche chimiche che la accomunano alla glutatione transferasi (GS-T).
Questa proteina dal nome di GST-omega (GST-O) è stata inclusa in questa famiglia Le proprietà di questa famiglia di proteine sono: i) riduzione della forma ossidata della vitamina C alla forma nativa (acido ascorbico); ii) riduzione delle forme ossidate delle proteine con ponti disolfuro; iii) induzione di resistenza cellulare nei confronti di chemioterapici e radiazioni ionizzanti; iv) localizzazione dentro il nucleo cellulare in seguito a danno termico o radiante.
SCOPO DELLA TESI: scopo della tesi è stato valutare la presenza della GST-O su tessuto metaplastico di Barrett in differenti stadi di evoluzione neoplastica (metaplasia, LGD, HGD) in prima diagnosi ed in assenza di trattamenti con inibitori di pompa protonica e quindi esposto ad insulto acido cronico.
MATERIALI E METODI: fra novembre 2005 e marzo 2006 sono stati arruolati 45 pazienti affetti da EB istologicamente dimostrato. Tutti i pazienti sono stati sottoposti ad EGDS con biopsie multiple nella sede della metaplasia di Barrett e a livello gastrico, per valutare la presenza di infezione da H.pylori. Tutte le biopsie sono state poi valutate da due anatomopatologi (in cieco) per confermare la presenza della metaplasia di Barrett ed il grado di displasia. Per ridurre la variabilità inter- ed intra-osservatore tutti i preparati sono stati valutati due volte (in cieco) dagli stessi anatomopatologi. La proteina GST-O è stata isolata, purificata e per la produzione di antisiero è stato immunizzato New Zealand rabbit con 300 microg di GST-O ricombinante purificata. Gli anticorpi successivamente estratti sono stati rivelati con l'utilizzo di anticorpi anti-rabbit IgG marcati con perossidasi. Gli anticorpi isolati sono stati quindi utilizzati per valutare l'espressione della GST-O su mucosa di Barrett mediante metodica immunoistochimica. I risultati sono stati valutati con il test Chi-quadro e considerati accettabili per un valore di p<0.05
RISULTATI: il rapporto maschi/femmine era 2.7 (33 maschi e 12 femmine) con un'età media (ds) di 62.8 (14). Il sintomo predominante registrato in ogni paziente era: pirosi in 24/45 (53.5%) pazienti, rigurgito 10/45 (22.2%), dolore toracico in 5/45 (11.1%), epigastralgia in 3/45 (6.6%), 2/45 (4.4%) e disfagia in 1/45 (2.2%)
I risultati dell'esame endoscopico dimostravano: assenza di esofagite 32/45 (71.2%) , esofagite (grado variabile da lieve a severo) 13/45 (28.8%). In 22/45 (48.8%) pazienti non è stata evidenziata displasia, 7/45 (15.5%) pazienti presentavano displasia di grado lieve (LGD), 11/45 (20.5%) presentavano alto grado di displasia (HGD). In 5/45 (13.6%) il grado di displasia non è stato chiaramente definito e pertanto vengono identificati come "indeterminati per displasia". Infezione da H.pylori è stata istologicamente dimostrata su biopsie gastriche in 8/45 pazienti (17.8%). Il test con immunoistochimica è stato effettuato per evidenziare la localizzazione della GST-O a livello della mucosa metaplasica di Barrett (vedi tabella 1) distinguendo: localizzazione esclusivamente citoplasmatica, esclusivamente nucleare o mista (sia nucleare che citoplasmatica).
CONCLUSIONI: la localizzazione intracellulare della GST-O cambia, divenendo esclusivamente nucleare, nei gradi elevati di displasia. Tale comportamento potrebbe dipendere dalle diverse funzioni esercitate dalla proteina nelle diverse fasi dell'evoluzione neoplastica, tale da conferire alla GST-O le caratteristiche di un marcatore di progressione neoplastica
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