Tesi etd-10032008-000835 |
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Tipo di tesi
Tesi di laurea specialistica
Autore
MONTOMOLI, MARCO
URN
etd-10032008-000835
Titolo
Studio sul rilascio di istamina e triptasi da cisatracurio in pazienti allergici e non
Dipartimento
MEDICINA E CHIRURGIA
Corso di studi
MEDICINA E CHIRURGIA
Relatori
Relatore Prof. Giunta, Francesco
Parole chiave
- Nessuna parola chiave trovata
Data inizio appello
21/10/2008
Consultabilità
Completa
Riassunto
Diversi studi concordano sulla pericolosità ed imprevedibilità delle reazioni di ipersensibilità ad alcuni farmaci in anestesia. Nonostante la letteratura riporti lo shock anafilattico, l’evento più drammatico di una reazione allergica, come un fenomeno raro, molti autori concordano come questo sia in parte ancora sottovalutato e sottostimato.
Non esistono particolari fattori di rischio predittivi lo scatenarsi di una reazione immunitaria, ad eccezione di un rischio generalmente aumentato nei pazienti aventi ipersensibilità accertate.
I farmaci più comunemente responsabili di possibili reazioni allergiche, anche se non tutti gli studi concordano, risultano essere i miorilassanti ed in particolar modo i bloccanti neuromuscolari non depolarizzanti.
Il nostro studio avrà la finalità di indagare il fenomeno, in particolare analizzando il cisatracurio, uno degli ultimi farmaci introdotti in commercio ed uno dei più utilizzati in sala operatoria.
Abbiamo analizzato i livelli plasmatici di istamina e triptasi di 22 pazienti sottoposti ad interventi in anestesia generale, tramite tre prelievi: il primo, valore basale, effettuato prima della somministrazione di farmaci; il secondo dopo l’induzione con proprofol e fentanyl ed il terzo dopo somministrazione del curaro.
I pazienti erano stati selezionati in modo di averne 11, che riferivano una storia personale di allergia ed 11 privi di atopie; questa suddivisione ci ha dato la possibilità di eseguire uno studio comparativo.
Nei soggetti analizzati non c’è stato nessun rilascio di istamina; comparando le due classi, i risultati non dimostrano grandi variazioni, tenuto conto di un valore delle triptasi sia basale che dopo somministrazione di farmaci, generalmente più elevato nei pazienti allergici; valori comunque non associabili ad una reazione immunitaria.
In un caso, una donna di 38 aa, con anamnesi positiva per allergie e sottoposta a ripetuti interventi di laparocele post-colecistectomia ( 4-5 vv), abbiamo riscontrato un’istaminemia dopo somministrazione di curaro 4 volte superiore rispetto al proprio valore basale e 6 volte superiore rispetto all’induzione con il propofol e fentanest. Il valore è ragguardevole tenuto conto che la paziente era sottoposta ad una terapia per asma, che includeva farmaci antistaminici.
Il dato può far supporre una reazione di ipersensibilità al cisatracurio. Questa non è stata accompagnata a manifestazioni cliniche evidenti mentre si è notato una lieve riduzione della pressione arteriosa sistemica durante il monitoraggio intraoperatorio.
Pare che le reazioni allergiche subcliniche,che restano misconosciute,potrebbero avere una percentuale considerevole,visto che noi ne abbiamo isolata 1 su 11 casi.
Non esistono particolari fattori di rischio predittivi lo scatenarsi di una reazione immunitaria, ad eccezione di un rischio generalmente aumentato nei pazienti aventi ipersensibilità accertate.
I farmaci più comunemente responsabili di possibili reazioni allergiche, anche se non tutti gli studi concordano, risultano essere i miorilassanti ed in particolar modo i bloccanti neuromuscolari non depolarizzanti.
Il nostro studio avrà la finalità di indagare il fenomeno, in particolare analizzando il cisatracurio, uno degli ultimi farmaci introdotti in commercio ed uno dei più utilizzati in sala operatoria.
Abbiamo analizzato i livelli plasmatici di istamina e triptasi di 22 pazienti sottoposti ad interventi in anestesia generale, tramite tre prelievi: il primo, valore basale, effettuato prima della somministrazione di farmaci; il secondo dopo l’induzione con proprofol e fentanyl ed il terzo dopo somministrazione del curaro.
I pazienti erano stati selezionati in modo di averne 11, che riferivano una storia personale di allergia ed 11 privi di atopie; questa suddivisione ci ha dato la possibilità di eseguire uno studio comparativo.
Nei soggetti analizzati non c’è stato nessun rilascio di istamina; comparando le due classi, i risultati non dimostrano grandi variazioni, tenuto conto di un valore delle triptasi sia basale che dopo somministrazione di farmaci, generalmente più elevato nei pazienti allergici; valori comunque non associabili ad una reazione immunitaria.
In un caso, una donna di 38 aa, con anamnesi positiva per allergie e sottoposta a ripetuti interventi di laparocele post-colecistectomia ( 4-5 vv), abbiamo riscontrato un’istaminemia dopo somministrazione di curaro 4 volte superiore rispetto al proprio valore basale e 6 volte superiore rispetto all’induzione con il propofol e fentanest. Il valore è ragguardevole tenuto conto che la paziente era sottoposta ad una terapia per asma, che includeva farmaci antistaminici.
Il dato può far supporre una reazione di ipersensibilità al cisatracurio. Questa non è stata accompagnata a manifestazioni cliniche evidenti mentre si è notato una lieve riduzione della pressione arteriosa sistemica durante il monitoraggio intraoperatorio.
Pare che le reazioni allergiche subcliniche,che restano misconosciute,potrebbero avere una percentuale considerevole,visto che noi ne abbiamo isolata 1 su 11 casi.
File
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