• riabilitazione
• bambino
• analisi economica

Il presente lavoro, realizzato al termine del percorso di studio della Laurea Magistrale in Scienze della Riabilitazione, vuole sottolineare come l’evoluzione del sistema sanitario stia portando ad un cambiamento del ruolo dei professionisti della salute e, approfondendo il tema della valutazione economica, definire uno strumento che mostri l’integrazione della parte clinica e di quella economica nel lavoro del riabilitatore, in particolare nell’ambito dell’età evolutiva.
Nel contesto attuale, infatti, è richiesta all’operatore una preparazione completa, sia di tipo clinico (acquisita nel corso di studio triennale) che economico-gestionale (acquisita con il biennio successivo) .
La tesi presenta due sezioni: nella prima si propone una descrizione teorica dell’argomento, mentre nella seconda si vuole sperimentare un risvolto pratico di quanto esposto. Il Servizio Sanitario Nazionale viene descritto percorrendo le sue principali tappe evolutive, in modo da render chiaro quale sia e come si sviluppi il ruolo del professionista sanitario al suo interno. La parte centrale propone il tema della valutazione economica in Sanità, dandone la definizione e descrivendo i vari tipi esistenti in letteratura, corredati da esempi.
La tesi viene poi calata nel contesto della riabilitazione, e dopo un’introduzione riguardante la definizione e l’evoluzione della pratica riabilitativa, si individuano dei campi della stessa ai quali l’analisi economica è stata applicata, riportando degli esempi che riguardino l’età evolutiva. In particolare si descrivono le nuove tecnologie per la riabilitazione, per la cui introduzione nella pratica clinica è indispensabile la valutazione economica in modo da confrontarle con le tecnologie tradizionali; si passa poi a presentare la gestione della cronicità che implica un intervento multidisciplinare, il quale richiede costi ingenti tanto al servizio sanitario quanto alle famiglie dei soggetti disabili sia per la sua complessità che per la durata e, infine, si descrive la riabilitazione a domicilio che negli ultimi anni viene incentivata perché sembra portare a vantaggi economici senza arrecare danni al paziente.
L’intento della tesi è quello di andare ancora più nello specifico ed occuparsi della valutazione economica nella riabilitazione del bambino. Per elaborare l’ultima parte, è stata effettuata una revisione della letteratura che ha permesso di sottolineare limiti e criticità dell’argomento, dettate in primo luogo dalla specificità del trattamento del bambino rispetto a quello dell’adulto. In conclusione del percorso effettuato grazie alla stessa tesi, si propone un semplice prototipo di protocollo di studio che ciascun riabilitatore potrebbe utilizzare nella sua pratica quotidiana e che evidenzia quanto il suo ruolo non sia più soltanto esclusivamente di tipo clinico, ma richieda anche altre competenze. Tra queste: la capacità di rilevare l’aspetto economico ed adeguare il suo trattamento nell’ottica di un miglioramento continuo che porti alla soddisfazione sia del professionista e del sistema nel quale è inserito, che del paziente che deve comunque continuare ad essere il centro della pratica clinica. Applicazione pratica di quanto affermato nello svolgimento del lavoro viene data cercando di evidenziare l’aspetto economico della Movement Disorder Childhood Rating Scale, una scala di valutazione del disturbo del movimento, utilizzata nella pratica clinica del terapista della neuro e psicomotricità dell’età evolutiva.