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Archivio digitale delle tesi discusse presso l'Università di Pisa

Tesi etd-10012008-004919


Tipo di tesi
Tesi di laurea specialistica
Autore
CANOZZI, ROBERTO
URN
etd-10012008-004919
Titolo
USO DI SOSTANZE E COMORBIDITA' PER DISTURBI D'ANSIA IN PAZIENTI CON SCHIZOFRENIA E DISTURBO BIPOLARE
Dipartimento
MEDICINA E CHIRURGIA
Corso di studi
MEDICINA E CHIRURGIA
Relatori
Relatore Prof. Mauri, Mauro
Parole chiave
  • Schizofrenia
  • Disturbo Bipolare
  • Disturbo da Uso di Sostanze
  • Disturbi d'Ansia
Data inizio appello
21/10/2008
Consultabilità
Completa
Riassunto
INTRODUZIONE
I pazienti con Disturbo Bipolare (DB) e Schizofrenia (SCH) hanno una frequenza maggiore di comorbidità con Disturbo da uso di sostanze (DUS) e Disturbi d’ansia rispetto alla popolazione generale. Diversi studi hanno esaminato le relazioni esistenti tra Disturbi d’ansia e DUS in pazienti con DB e SCH, con risultati contrastanti.

OBIETTIVI DELLO STUDIO
Il presente studio si propone tre obiettivi:
-prendere in esame il pattern di uso di sostanze nei pazienti con DB e SCH;
-comparare la prevalenza lifetime dei Disturbi d’Ansia nei pazienti con DB e SCH con e senza DUS associato;
-esaminare se specifici Disturbi d’ansia siano associati con il DUS nei pazienti con DB e nei pazienti con SCH.
Si ipotizza che la comorbidità con Disturbi d’ansia sia più frequente nei pazienti con DB e SCH in comorbidità con un DUS rispetto a quelli che non presentano questa associazione.

MATERIALI E METODI
I partecipanti sono stati reclutati nel contesto di due programmi di ricerca coordinati dal Dipartimento di Psichiatria, Neurobiologia, Farmacologia e Biotecnologie dell’Università di Pisa. Il campione includeva 145 soggetti affetti, secondo i criteri del DSM-IV, da DB e 175 da SCH. I partecipanti di entrambi gli studi sono stati intervistati da Psichiatri e da Medici specializzandi in Psichiatria tramite l’intervista clinica strutturata SCID-I.

RISULTATI
I pazienti con DB e quelli con SCH non differivano nell’uso di alcol. I pazienti affetti da DB mostravano tuttavia una percentuale doppia rispetto ai pazienti con SCH per quanto concerne l’uso di sostanze (cannabis, sedativi, cocaina, anfetamine, oppiacei ed allucinogeni)
Complessivamente circa il 45% dei pazienti con DB avevano una storia di disturbo d’ansia: Disturbo di Panico, Disturbo Ossessivo Compulsivo e Fobia Sociale erano le associazioni più comuni. Nel gruppo di pazienti con DB in comorbidità con un Disturbo d’Ansia non c’era differenza significativa tra la percentuale di quelli con DUS associato e quelli senza.
Nei pazienti con SCH, invece, la comorbidità con Disturbi d’Ansia era significativamente maggiore nei pazienti con DUS (57% vs 27%) .
Nello specifico i pazienti con SCH e DUS avevano una comorbidità maggiore con Disturbo di Panico, Fobia Sociale e Disturbo d’Ansia Generalizzata.

DISCUSSIONE
I risultati del presente studio sembrano deporre per una differente associazione tra Disturbi d’Ansia e DUS nei pazienti con DB rispetto ai pazienti con SCH.
Circa il 45% dei pazienti con DB aveva una storia di Disturbo d’Ansia, ma non risultavano differenze significative nella prevalenza di questa comorbidità nei pazienti con DB e DUS rispetto a quelli senza. Alcuni aspetti propri del DB rappresentano importanti fattori di rischio per lo sviluppo di un DUS: l’instabilità affettiva, il discontrollo, o il tentativo di modulare o rinforzare sintomi affettivi (addiction to euphoria), sembrano in grado di indurre una maggior spinta verso le sostanze rispetto ai disturbi d’ansia, la cui azione in questo senso risulta meno significativa.
Nel nostro campione di pazienti con SCH abbiamo trovato differenze significative nella prevalenza (57% vs 27%) di Disturbi d’Ansia tra i pazienti con un DUS associato e gli altri. Possiamo ipotizzare che i pazienti affetti da SCH in comorbidità con uno specifico Disturbo d’Ansia abbiano un rischio maggiore per DUS.
Da ciò deriva l’importanza della precoce identificazione dei Disturbi d’Ansia e DUS nei pazienti affetti da SCH, per le rilevanti implicazioni che questo rilievo può rivestire ai fini del trattamento e della prognosi.

LIMITAZIONI
Lo studio è gravato da una limitazione:
le diagnosi di DUS e Disturbi d’Ansia sono lifetime, pertanto i pazienti sono soggetti a recall bias: non è stato possibile determinare il rapporto cronologico di insorgenza dei due disturbi.
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