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Archivio digitale delle tesi discusse presso l'Università di Pisa

Tesi etd-09302014-213245


Tipo di tesi
Tesi di laurea magistrale
Autore
NAEF, VALENTINA
URN
etd-09302014-213245
Titolo
Ruolo svolto dal recettore serotoninergico 5-HT2B sull'espressione di target diretti dell'acido retinoico durante la morfogenesi oculare di embrioni di Xenopus leavis.
Dipartimento
BIOLOGIA
Corso di studi
BIOLOGIA MOLECOLARE E CELLULARE
Relatori
relatore Dott.ssa Ori, Michela
Parole chiave
  • acido retinoico
  • morfogenesi oculare
  • recettore 5-HT2B
  • recettori serotoninergici
  • Xenopus
  • serotonina
Data inizio appello
20/10/2014
Consultabilità
Completa
Riassunto
La serotonina (5-HT) è un neuromodulatore che media una grande varietà di funzioni sia nel sistema nervoso centrale che nel sistema nervoso periferico. La 5-HT, inoltre, può agire anche come fattore di crescita e differenziamento durante l'embriogenesi attivando specifici recettori. Nel nostro laboratorio è stato dimostrato che il recettore serotoninergico 5-HT2B ha un ruolo importante nella morfogenesi retinica e craniofacciale in embrioni di Xenopus laevis. Dati presenti in letteratura, hanno suggerito una possibile interazione tra il “signaling” del recettore 5-HT2B e quello mediato dall’acido retinoico (AR), un importante morfogeno embrionale. Nel promotore del recettore 5-HT2B sono presenti elementi di risposta al AR, ed è stato dimostrato che il ‘’signaling’’ viene attivato da AR e da 5-HT2B e che queste molecole agiscono in maniera antagonistica nel differenziamento condrogenico, nello sviluppo dell’ arto e nella regolazione della la proliferazione del mesenchima della “frontonasal mass” del topo (Bhasin et al. 2004; Bhasin et al. 2004). Essendo l’acido retinoico coinvolto anche nel regolare la chiusura della fessura ottica (Matt et al., 2008), durante il mio internato di tesi, ho studiato il ruolo funzionale del recettore 5-HT2B nel mesenchima perioculare durante la morfogenesi dell'occhio, focalizzando la mia attenzione su una possibile interazione tra il “pathway” di segnalazione dell'acido retinoico e quello del recettore 5-HT2B. Usando come sistema modello Xenopus laevis, ho effettuato esperimenti di perdita di funzione genica mediante microiniezione di oligonucleotidi antisenso modificati (morpholini), diretti contro il recettore 2b rilevando insorgenza di coloboma (mancata chiusura della fessura ottica), uno dei più comuni difetti oculari congeniti. Su questi embrioni ho quindi valutato mediante ibridazione in situ e qPCR l’esressione di geni coinvolti nella sintesi e metabolismo dell’acido retinoico come Raldh3, Raldh10 e Dhrs3 e geni noti per essere target diretti dell’acido retinoico nella retina e nel mesenchima perioculare come Pax2, Vax2, Pitx2 e FoxC1. I risultati fino ad ora ottenuti suggeriscono che l'inibizione dell'attività del recettore 5-HT2B possa indurre un aumento dell’attività del AR con conseguente aumento del dominio di espressione dei suoi target diretti. Concludendo, si può ipotizzare, che il “pathway” di segnalazione del recettore 5-HT2B interagisca, giocando un ruolo antagonistico, con il “pathway” di segnalazione dell' AR anche durante la morfogenesi oculare.
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