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Archivio digitale delle tesi discusse presso l’Università di Pisa

Tesi etd-09302004-131029


Tipo di tesi
Tesi di laurea vecchio ordinamento
Autore
Feri, Lorenzo
Indirizzo email
lorenzoferi@hotmail.com
URN
etd-09302004-131029
Titolo
Analysis of a frame differential autocorrelation receiver for ultra-wideband signals (Analisi di un ricevitore differenziale per segnali ultra-wideband)
Dipartimento
INGEGNERIA
Corso di studi
INGEGNERIA DELLE TELECOMUNICAZIONI
Relatori
relatore Mengali, Umberto
relatore Prof. D'Amico, Antonio Alberto
relatore Ing. Janssen, Gerard J.M.
Parole chiave
  • AWGN channel
  • canale AWGN
  • differential receiver
  • interferenza
  • MAI
  • multi utente
  • multi-user
  • singolo utente
  • interference
  • uwb
  • ricevitore differenziale
  • single-user
Data inizio appello
21/10/2004
Consultabilità
Parziale
Data di rilascio
21/10/2044
Riassunto
Questa tesi riguarda i sistemi a banda ultra larga (UWB) che rappresentano una tecnologia
promettente per le comunicazioni wireless. I sistemi UWB hanno una banda molto ampia
che garantisce caratteristiche favorevoli tra le quali grande robustezza contro il fading dovuto
al multipath e la possibilità di risoluzione temporale estremamente fine. Tuttavia alcuni
problemi legati alla modellizzazione del canale e al corretto dimensionamento del sistema di
trasmissione devono ancora essere risolti prima che la tecnologia UWB possa essere sfruttata a pieno. Più precisamente la tesi tratta lo studio di un ricevitore per segnali IR-UWB basato su ricevitore differenziale ad autocorrelazione (FD-ACR). Questo ricevitore è semplice da realizzare e rappresenta una interessante soluzione che consente di avere un giusto compromesso tra prestazioni e complessità. Una dettagliata analisi del sistema, nel caso di canale gaussiano, è fatta sia nel caso singolo-utente che nel caso multi-utente. Questo porta alla determinazione di un modello analitico per la variabile di decisione. In particolare viene proposto uno studio dettagliato dell’interferenza (dovuta alla presenza di altri utenti presenti nel sistema) e alcune soluzioni per contrastare tale effetto. I risultati delle simulazioni confermano la validità del modello. Infine viene proposto un confronto tra questo sistema e un altro simile (un ricevitore differenziale ad autocorrelazione che opera a livello di simbolo) nel caso singolo-utente.
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