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Archivio digitale delle tesi discusse presso l'Università di Pisa

Tesi etd-09282015-014101


Tipo di tesi
Tesi di laurea magistrale
Autore
VULLO, ILARIA
URN
etd-09282015-014101
Titolo
Valore nutrizionale del polline di castagno e di salice sottoposto a differenti metodi di conservazione
Dipartimento
SCIENZE AGRARIE, ALIMENTARI E AGRO-AMBIENTALI
Corso di studi
BIOSICUREZZA E QUALITA DEGLI ALIMENTI
Relatori
relatore Ranieri, Annamaria
correlatore Dott. Canale, Angelo
Parole chiave
  • drying
  • liofilizzazione e microonde
  • polline d'api
  • valore nutrizionale
Data inizio appello
12/10/2015
Consultabilità
Completa
Riassunto

Riassunto: L’apicoltura è un settore della produzione primaria in continua espansione ed è da sempre funzionale all’agricoltura e all’economia interna italiana. L’apicoltura è praticabile anche in terreni marginali e può quindi costituire una potenziale fonte di reddito anche in zone rurali disagiate. La competitività dell’agricoltura moderna può essere quindi migliorata utilizzando a fini commerciali i sottoprodotti dell’alveare, in particolare il polline di api.
Il polline viene raccolto dai fiori dalle api in una quantità molto maggiore rispetto alla loro necessità è quindi possibile raccogliere una parte del polline in eccesso e utilizzarlo a fini produttivi e commerciali.
Il polline fresco ha un alto valore nutrizionale, ha un contenuto di proteine e vitamine molto più alti di qualsiasi altro prodotto vegetale. Inoltre possiede un alto contenuto di sostanze minerali e antiossidanti tali da poterlo rendere un potenziale integratore alimentare. Studi hanno dimostrato
la potenzialità del polline come integratore utile ad aumentare i livelli di minerali del sangue, in ferro e un assorbimento di elementi come il calcio, fosforo e magnesio.
Se da una parte sono note le caratteristiche alimentari e funzionali del polline fresco, non sono altrettanto noti gli effetti sul suo valore nutrizionale e nutraceutico dei trattamenti tecnologici di condizionamento che hanno lo scopo di ridurre il contenuto idrico e quindi di aumentare la shelf-life del prodotto.
Lo scopo di questa tesi è di caratterizzare dal punto di vista nutrizionale il polline di castagno e di salice sottoposto a diversi trattamenti. Sono stati analizzati campioni di polline di castagno sottoposti a trattamenti di liofilizzazione per tempi diversi e a trattamenti col microonde; inoltre è stato analizzato il polline di salice già commercializzato e sottoposto a trattamenti di liofilizzazione, essiccamento e microonde.
Sono state effettuate le analisi dei parametri che devono rispettare i pollini per essere considerati di buona qualità, quindi che abbiano ricevuto un corretto processo di drying: ovvero il contenuto di aminoacidi liberi e il livello di prolina rapportato al contenuto di aminoacidi liberi. Inoltre è stato analizzato il contenuto di rutina, glicoside maggiormente presente nel polline e più soggetto a variazioni quantitative durante i processi di condizionamento a cui è sottoposto il polline fresco.
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