• viscosità
• mucoadesione
• angolo di contatto
• polimeri
• idrossietilcellulosa
• Carbopol
• polietilenossido
• carbossimetilcellulosa

La mucoadesione è il processo in base al quale un sistema farmaceutico interagisce con una superficie biologica rappresentata da una mucosa. Questo fenomeno negli ultimi anni ha sempre più attirato l’interesse dei ricercatori come metodo di prolungamento del tempo di residenza di forme farmaceutiche a livello di vari siti di somministrazione (buccale, nasale, oculare, vaginale, rettale). Il target degli studi sulla mucoadesione è costituito dai polimeri, cioè i materiali responsabili dell’interazione con lo strato mucoso. I polimeri, suddivisi in varie categorie in base alla natura chimica, all’origine e alla scoperta, instaurano infatti legami fisici e chimici primari e secondari con le glicoproteine del muco tali da mantenere la forma farmaceutica a contatto con un determinato distretto. Nella scelta del polimero da usare, in base alle esigenze della formulazione, si deve tener conto di parametri quali il suo peso molecolare, la sua conformazione spaziale, la sua concentrazione, il suo grado di idratazione. Non esistono ancora però dei criteri specifici nella scelta dei polimeri da utilizzare per cui lo studio effettuato si è basato sulla selezione di cinque polimeri, l’analisi delle loro proprietà chimico-fisiche (viscosità, lavoro di mucoadesione, angolo di contatto) e la ricerca di correlazioni fra di esse. I polimeri presi in esame sono stati: acido poliacrilico (Carbopol® 971 P NF), idrossietilcellulosa (Natrosol 250® HX), due tipi di carbossimetilcellulosa (Blanose® Cellulose Gum LF ed HF) e polietilenossido (Sentry®Polyox Resin WSR 301-NF). Dalle prove effettuate sono state ricavate delle correlazioni fra le proprietà dei polimeri e la loro capacità mucoadesiva.