Tesi etd-09282005-155802 |
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Tipo di tesi
Tesi di laurea vecchio ordinamento
Autore
Talini, Paolo
Indirizzo email
paolotalini@alcotek.it
URN
etd-09282005-155802
Titolo
Studio e sviluppo di modelli di connettività effettiva del sistema olfattivo mediante tecnica di Risonanza Magnetica Funzionale
Dipartimento
INGEGNERIA
Corso di studi
INGEGNERIA ELETTRONICA
Relatori
relatore Prof. Landini, Luigi
relatore Ing. Vanello, Nicola
relatore Prof. De Rossi, Danilo
relatore Prof.ssa Santarelli, Maria Filomena
relatore Ing. Vanello, Nicola
relatore Prof. De Rossi, Danilo
relatore Prof.ssa Santarelli, Maria Filomena
Parole chiave
- connettività effettiva sistema olfattivo fMRI Riso
Data inizio appello
20/10/2005
Consultabilità
Completa
Riassunto
Il lavoro di questa tesi s’inquadra all’interno di una ricerca, svolta presso l’Istituto di Fisiologia Clinica dell’area della ricerca di Pisa, che si pone l’obiettivo di individuare attraverso la Risonanza Magnetica funzionale (fMRI) le regioni cerebrali coinvolte nell’attività olfattiva: in particolare viene affrontato il problema dello studio e dello sviluppo di modelli di connettività effettiva, con l’obiettivo di applicarli ai segnali fMRI delle aree olfattive, cercando di individuare e di risolvere le principali problematiche che si possono incontrare nell’affrontare uno studio di questo tipo.
La connettività effettiva tenta di spiegare l’influenza che un sistema neurale esercita, direttamente o no, su un altro, ovvero vuole spiegare il “come” il cervello riesce a portare a termine la comunicazione fra tutte le regioni coinvolte in una certa risposta neurale. Questo tipo di studio non può prescindere da ipotesi fondate circa la presenza di legami anatomici tra le diverse regioni; per questo motivo sono utilizzati metodi d’analisi “hypothesis-driven” tra cui i più diffusi sono lo Structural Equation Modeling (SEM) e il Dynamic Causal Modeling (DCM).
L’obiettivo principale è lo studio e la valutazione delle potenzialità del SEM, attraverso simulazioni e test specifici, quindi l’applicazione del modello ai dati sperimentali, l’interpretazione dei risultati e l’indicazione dei possibili sviluppi futuri della ricerca.
La connettività effettiva tenta di spiegare l’influenza che un sistema neurale esercita, direttamente o no, su un altro, ovvero vuole spiegare il “come” il cervello riesce a portare a termine la comunicazione fra tutte le regioni coinvolte in una certa risposta neurale. Questo tipo di studio non può prescindere da ipotesi fondate circa la presenza di legami anatomici tra le diverse regioni; per questo motivo sono utilizzati metodi d’analisi “hypothesis-driven” tra cui i più diffusi sono lo Structural Equation Modeling (SEM) e il Dynamic Causal Modeling (DCM).
L’obiettivo principale è lo studio e la valutazione delle potenzialità del SEM, attraverso simulazioni e test specifici, quindi l’applicazione del modello ai dati sperimentali, l’interpretazione dei risultati e l’indicazione dei possibili sviluppi futuri della ricerca.
File
Nome file | Dimensione |
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00_Frontespizio.pdf | 34.62 Kb |
01_Indic...zione.pdf | 121.16 Kb |
02_Capitolo_I.pdf | 110.02 Kb |
03_Capitolo_II.pdf | 263.37 Kb |
04_Capitolo_III.pdf | 898.89 Kb |
05_Capitolo_IV.pdf | 392.59 Kb |
06_Capitolo_V.pdf | 383.03 Kb |
07_Capitolo_VI.pdf | 368.45 Kb |
08_Conclusioni.pdf | 77.85 Kb |
09_Bibli...ndici.pdf | 350.71 Kb |
10_Ringr...menti.pdf | 39.89 Kb |
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