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Archivio digitale delle tesi discusse presso l'Università di Pisa

Tesi etd-09272017-185138


Tipo di tesi
Tesi di laurea magistrale LM5
Autore
DI RENZO, GIULIA ISABEL
URN
etd-09272017-185138
Titolo
Valutazione fitochimica e parametri fisiologici su Lawsonia inermis L. sottoposta a stress abiotici
Dipartimento
FARMACIA
Corso di studi
CHIMICA E TECNOLOGIA FARMACEUTICHE
Relatori
relatore Prof.ssa Pistelli, Laura
relatore Prof.ssa Pistelli, Luisa
Parole chiave
  • henné
  • HPLC
  • lawsone
  • phytochemistry
  • salinity stress
  • secondary metabolites
  • SPME
  • gas exchange
  • essential oil
Data inizio appello
08/11/2017
Consultabilità
Completa
Riassunto
Viviamo in un momento storico dove l’accelerazione tecnologica e culturale in cui siamo immersi continuamente si affianca alla vulnerabilità del nostro ambiente che si trova sempre più minacciato da cambiamenti climatici estremi e siccità. Uno degli obbiettivi delle Biotecnologie delle piante officinali e della Fisiologia vegetale è quello di analizzare gli stress ambientali, che rappresentano uno dei fattori limitanti nella produttività farmacologica ed agricola. Riproducendo stress abiotici, quali ad esempio uno stress idrico, salino o luminoso, siamo in grado di valutare la capacità di adattamento e tolleranza; le piante sono senza dubbio in grado di percepire gli stimoli esterni ed adattarvisi. Questa capacità viene investigata analizzando la produzione di metaboliti secondari e, da un punto di vista fisiologico, osservando la risposta stomatica delle foglie. Il presente lavoro si è focalizzato su una pianta dal grande interesse farmacologico, storico, economico e culturale: la Lawsonia inermis L, meglio conosciuta col nome di henné. Le condizioni climatiche, generalmente torride e la tipologia di suolo arido che costituiscono le condizioni ideali per la produzione di henné sono state riprodotte sotto forma di stress abiotico. L’obbiettivo di questo lavoro di tesi è stato quello di valutare la capacità di adattamento e la risposta dal punto di vista fisiologico di piantine di L. inermis sottoposte a stress salino a diversa concentrazione (75 mM NaCl e 150 mM NaCl) rispetto al controllo, mantenute in una camera di crescita con ambiente controllato per intensità luminosa e temperatura. Inoltre è stata effettuata una ulteriore indagine su due diverse condizioni di intensità luminosa: un trattamento con bassa intensità luminosa su piante cresciute in camera di crescita e piante cresciute all’aperto ad alta intensità luminosa durante la stagione estiva (luglio-agosto). Sono state effettuate analisi fisiologiche e fitochimiche al fine di valutare come lo stress di tipo salino e luminoso influenzino la crescita, sviluppo e attività biochimiche delle piante di henné. È stata analizzata la produzione di metaboliti secondari quali la quantità di antociani, clorofille, carotenoidi, nonché la capacità antiossidante (DPPH), flavonoidi, polifenoli totali e prolina, evidenziando un diverso contenuto in dipendenza della concentrazione salina e della differente irradianza luminosa. Durante lo stress salino sono stati regolarmente monitorati gli scambi gassosi delle foglie per valutare l’adattamento alla salinità, osservando come l’henné sia una pianta moderatamente tollerante alla salinità. È stata svolta un’analisi dei composti volatili tramite SPME su foglie di L. inermis e sono state osservate notevoli differenze all’interno delle classi chimiche di composti in funzione dei due tipi di stress. Parti aeree dei due trattamenti sono state sottoposte ad idrodistillazione per ottenere l’olio essenziale, producendo una resa inferiore allo 0,1%, che ha però evidenziato una diversa composizione in correlazione con lo stress salino e luminoso. Infine il lawsone (2-idrossi-1,4-naftochinone), sostanza colorante della polvere di henné e principio attivo di rilevanza farmacologica, è stato parzialmente purificato tramite estrazione acida e separazione in HPLC, osservando una minor produzione in condizioni saline spinte e in condizione di minor luminosità.
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