ETD

Archivio digitale delle tesi discusse presso l'Università di Pisa

Tesi etd-09272016-144947


Tipo di tesi
Tesi di specializzazione (3 anni)
Autore
GUIGGI, VALERIO
Indirizzo email
valerioguiggi@gmail.com
URN
etd-09272016-144947
Titolo
L'etichettatura dei prodotti ittici
Dipartimento
SCIENZE VETERINARIE
Corso di studi
ISPEZIONE DEGLI ALIMENTI DI ORIGINE ANIMALE
Relatori
relatore Prof.ssa Gianfaldoni, Daniela
correlatore Dott. Armani, Andrea
Parole chiave
  • etichettatura
  • Etichette
  • aziende riconosciute
  • prodotti della pesca
  • etichettatura prodotti ittici
  • ispezione degli alimenti
Data inizio appello
28/10/2016
Consultabilità
Completa
Riassunto
A partire dagli anni '90, nell'Unione Europea è stata data un'importanza sempre maggiore alle informazioni al consumatore sugli alimenti. Per quanto riguarda i prodotti della pesca e dell'acquacoltura, sono state emanate normative specifiche al fine di regolarne l'etichettatura. Tali disposizioni sono state aggiornate e modificate nel corso degli anni, fino alle ultime del 2014.
Il lavoro di tesi è stato svolto a partire dall’Ottobre del 2014, alcuni mesi prima dell’entrata in vigore (13 Dicembre 2014) dei Reg.i (UE) n. 1169/11 e 1379/13, fino alla data dell'entrata in vigore. L’obiettivo è stato quello di verificare le informazioni presenti sulle etichette di varie tipologie di prodotti della pesca commercializzati all’ingrosso, al fine di evidenziare le non conformità più frequenti rispetto ai regolamenti di nuova introduzione. In particolare, si è cercato di mettere in risalto quali siano state le maggiori difficoltà incontrate dagli OSA nell’applicazione dell’art. 9 del Reg. UE 1169/11 e dell’art. 35 del Reg. UE 1379/13.
Le non conformità principali sono state rilevate nelle indicazioni in etichetta richieste dalle nuove normative, come la mancata indicazione degli allergeni (non indicati nel 100% delle etichette analizzate), degli attrezzi da pesca utilizzati (assenti nel 77% delle etichette) e della data di congelamento (assente nel 71% delle etichette), ma non mancano alcuni errori degli OSA nel riportare altre informazioni importanti come la denominazione legale (non conforme nell'11% delle etichette) e gli ingredienti che compongono i prodotti.
Alla luce di quanto messo in evidenza dallo studio, appare chiaro che una figura qualificata ed esperta in materia di legislazione alimentare, che assista gli OSA nella composizione delle etichette insieme ad un controllo ufficiale efficiente, possano essere utili ai consumatori, che scelgono i propri alimenti sulla base delle informazioni riportate in etichetta.
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