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Archivio digitale delle tesi discusse presso l'Università di Pisa

Tesi etd-09272012-134705


Tipo di tesi
Tesi di laurea specialistica LC6
Autore
GORI, MARTINA
URN
etd-09272012-134705
Titolo
Azioni extrascheletriche della vitamina D in età pediatrica. Valutazione dello stato vitaminico D in relazione alla risposta immunitaria in pazienti con infezione delle vie respiratorie.
Dipartimento
MEDICINA E CHIRURGIA
Corso di studi
MEDICINA E CHIRURGIA
Relatori
relatore Prof. Saggese, Giuseppe
Parole chiave
  • vitamina D
  • infezioni respiratorie
  • immunità
  • bronchiolite
  • polmonite
  • vitamin D
  • respiratory infection
  • immunity
  • bronchiolitis
  • pneumonia
Data inizio appello
16/10/2012
Consultabilità
Non consultabile
Data di rilascio
16/10/2052
Riassunto
Premessa. La deficienza di vitamina D è una condizione clinica di frequente riscontro in età pediatrica. Oltre ai classici effetti a livello muscolo-scheletrico, recenti studi hanno dimostrato che la vitamina D svolge importanti funzioni anche a livello extrascheletrico; tra queste, la regolazione della risposta immunitaria trova particolare interesse in età pediatrica. Infatti, le infezioni respiratorie sono frequente causa di ospedalizzazione. Pochi, ad oggi, sono gli studi che hanno valutato la relazione tra lo stato vitaminico D e la prevalenza e la severità delle infezioni respiratorie.
Scopi. Valutazione dello stato vitaminico D in un gruppo di bambini ed adolescenti affetti da patologie infettive delle basse vie respiratorie, a confronto con un gruppo di controllo; valutazione del sistema endocrino della vitamina D in corso di infezione delle basse vie respiratorie; valutazione dei fattori di rischio di deficienza-insufficienza di vitamina D; valutazione della correlazione tra stato vitaminico D, severità dell’infezione ed assetto immunitario del bambino; valutazione dello stato vitaminico nei pazienti che hanno necessitato di almeno un secondo ricovero ospedaliero in seguito a patologia delle basse vie respiratorie.
Pazienti. Nel presente studio sono stati esaminati 87 pazienti (53 maschi, 34 femmine) di età compresa tra 0,1 e 17,5 anni ricoverati per patologia infettiva delle basse vie respiratorie presso l’U.O. di Pediatria dell’Ospedale S. Chiara di Pisa, nel periodo compreso tra gennaio 2011 e aprile 2012. I pazienti reclutati sono stati suddivisi in tre gruppi in base alla diagnosi: 1) Bronchiolite: n = 30 (19 maschi e 11 femmine); età compresa tra 0,09 e 1,64 anni. 2) Bronchite asmatiforme: n = 15 (11 maschi e 4 femmine); età compresa tra 0,3 a 11,5 anni. 3) Polmonite: n = 42 (23 maschi e 19 femmine); età compresa tra 0,5 e 17,5 anni.E’ stato inoltre reclutato un gruppo di controllo costituito da 60 tra bambini ed adolescenti, suddivisi in tre fasce di età (0,1-1,9 anni; 2,0-5,9 anni; ≥ 6 anni).
I pazienti sono stati seguiti per un follow-up di almeno sei mesi (range 6- 20 mesi) per valutare l’eventuale presenza di recidiva di ricovero per patologia infettiva a carico delle vie respiratore. Durante lo studio 7 pazienti (5 maschi e 2 femmine; range 0,2-2,5 anni) hanno necessitato di almeno un secondo ricovero.
Metodi. Tutti i pazienti reclutati sono stati sottoposti al protocollo di studio che comprendeva: 1) la somministrazione di un questionario per la valutazione della morbilità del soggetto e dei diversi fattori di rischio di sviluppo d’ipovitaminosi D, 2) l’esecuzione di prelievo venoso per la valutazione del sistema endocrino della vitamina D e dell’assetto immunitario. I valori ottenuti di 25(OH)D sono stati valutati in relazione ai cut-off proposti dall’Endocrine Society: deficienza per valori di 25(OH)D < 20 ng/ml; insufficienza per valori di 25(OH)D compresi tra 20 e 30 ng/ml; ipovitaminosi per valori di 25(OH)D < 30 ng/ml; sufficienza per 25(OH)D ≥ 30 ng/ml.
3) la valutazione della severità dell’infezione respiratoria mediante l’applicazione di score e parametri clinici.
Risultati.
I bambini di età inferiore ai 2 anni di vita ricoverati per infezioni respiratorie presentavano livelli circolanti di 25(OH)D ridotti (casi 23,93 ± 16,39 ng/ml vs controlli 32,40 ± 14,31 ng/ml; p = 0,05) e erano sottoposti a profilassi con vitamina D in percentuale inferiore rispetto ai controlli [profilassi in corso: casi 19/42 (45.2%), controlli 15/20 (75.0%), p = 0.03].
In corso di infezione respiratoria si assisteva ad una stimolazione della produzione di 1,25(OH)2D che risultava superiore rispetto ai controlli (fascia d’età 0,1-1,9 anni: casi 64,68 ± 34,75 pg/ml vs controlli 31,54 ± 18,66 pg/ml; p = 0,0001; fascia d’età 2,0-5,9 anni: casi 58,07 ± 31,64 pg/ml vs controlli 39,75 ± 18,38 pg/ml; p = 0,02; fascia d’età ≥ 6 anni: casi 53,75 ± 20,66 pg/ml vs controlli 32,40 ± 22,44 pg/ml; p = 0,03).
Tra i bambini ricoverati per patologia respiratoria sono state riscontrate occasionalmente patologie del metabolismo fosfo-calcico (7 casi di iperparatiroidismo secondario, tra cui 2 con rachitismo carenziale).
I principali fattori che influenzavano i livelli circolanti di 25(OH)D sono risultati l’etnia (caucasici 25,99 ± 15,22 ng/ml vs non caucasici 14,95 ± 4,43 ng/ml; p = 0,01), la scarsa esposizione solare (< 15 giorni/estate precedente 20,32 ± 16,77 ng/ml vs ≥ 15 giorni/estate precedente 28,12 ± 14,62 ng/ml; p = 0,04), la scarsa aderenza alla profilassi con vitamina D (profilassi in corso 31,93 ± 17,80 ng/ml vs profilassi non in corso 20,45 ± 13,90 ng/ml; p = 0,006) e la stagione del prelievo (Giugno-Novembre 29,63 ± 14,32 ng/ml vs Dicembre-Maggio 21,77 ± 15,64 ng/ml; p = 0,03).
La presenza di ipovitaminosi D e la scarsa compliance alla profilassi si associavano ad una maggiore severità delle infezioni delle basse vie respiratorie. Infatti, i bambini affetti da ipovitaminosi D presentavano una prevalenza superiore di bronchiolite medio-severa rispetto ai bambini con stato vitaminico D sufficiente (87,5% vs 12,5%, p = 0,04). Inoltre, i pazienti attualmente non sottoposti a profilassi presentavano una prevalenza maggiore di bronchiolite medio-severa [Profilassi non in corso: score ≥ 6 9/11 (81,8%), score < 6 2/11 (18,2%) vs profilassi in corso: score ≥ 6 6/15 (40,0%), score < 6 9/15 (60,0%), p = 0,03]. I soggetti affetti da polmonite con deficienza di vitamina D presentavano una prevalenza significativamente superiore di dispnea rispetto ai soggetti con livelli di 25(OH)D ≥ 20 ng/ml (85,6% vs 14,3%, p = 0,01). Per quanto riguarda i pazienti affetti da polmonite, tutti i soggetti con dispnea (n= 7) presentavano ipovitaminosi D.
La vitamina D è risultata correlata alla modificazione dell’espressione delle sottopopolazioni linfocitarie (incremento linfociti B CD19, r = 0,385 e p = 0,04 e riduzione linfociti T CD3, r = -0,373 e p = 0,04, e CD8, r = -0,382 e p = 0,02).
Conclusioni. Il presente studio suggerisce un ruolo importante della vitamina D nella regolazione del sistema immunitario in età pediatrica in risposta alle infezioni delle basse vie respiratorie. Pertanto, appare raccomandabile assicurare uno stato vitaminico D ottimale nel bambino e nell’adolescente al fine di ottimizzare le azioni extra-scheletriche della vitamina D.

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