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Archivio digitale delle tesi discusse presso l'Università di Pisa

Tesi etd-09262018-195620


Tipo di tesi
Tesi di laurea magistrale LM6
Autore
CENCINI, LINDA
URN
etd-09262018-195620
Titolo
L'ipocalcemia post-chirurgica per carcinoma della tiroide in età pediatrica. Incidenza e fattori predittivi su 363 casi operati.
Dipartimento
RICERCA TRASLAZIONALE E DELLE NUOVE TECNOLOGIE IN MEDICINA E CHIRURGIA
Corso di studi
MEDICINA E CHIRURGIA
Relatori
relatore Prof. Spinelli, Claudio
Parole chiave
  • età pediatrica
  • ipocalcemia post-chirurgica
  • ipoparatiroidismo
Data inizio appello
16/10/2018
Consultabilità
Non consultabile
Data di rilascio
16/10/2088
Riassunto
L’ipocalcemia è la condizione patologica che si verifica più frequentemente, insieme alla lesione del nervo laringeo ricorrente, durante il decorso post-operatorio dei pazienti pediatrici che subiscono intervento chirurgico per carcinoma della tiroide.
È dovuta a un trauma alle paratiroidi che si può verificare in corso di intervento per trazione meccanica, ischemia dovuta alla legatura del peduncolo vascolare o anche per escissione involontaria di un numero variabile di ghiandole.
Si parla, quindi di ipoparatiroidismo.
Tale complicanza può manifestarsi e recedere entro i 6 mesi dall’operazione, e si parlerà allora di ipoparatiroidismo transitorio, oppure perdurare cronicamente, ipoparatiroidismo permanente.
Scopo di questa tesi è lo studio dell’insorgenza di ipoparatiroidismo transitorio e permanente in un gruppo di pazienti pediatrici, con età ≤ 18 anni, in relazione ad alcuni parametri, quali sesso, età ( ≤15 o tra 16 e 18 anni), dimensione del tumore (<2 cm o ≥2 cm), tipo di intervento (tiroidectomia totale o emitiroidectomia), svuotamento cervicale del compartimento linfonodale centrale o laterale, tipo istologico del tumore (carcinoma papillare, variante sclerosante diffusa del carcinoma papillare, carcinoma follicolare e carcinoma midollare familiare MEN o non MEN).
La prima parte della tesi fornisce un inquadramento generale sullo stato attuale delle conoscenze su tale complicanza per permettere al lettore di interpretare i risultati dello studio.
Nella seconda parte, infatti, vengono riportati gli aspetti anatomo-clinici dei pazienti ed i risultati.
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