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Archivio digitale delle tesi discusse presso l'Università di Pisa

Tesi etd-09262013-103652


Tipo di tesi
Tesi di laurea specialistica LC6
Autore
INDINO, ANGELO
URN
etd-09262013-103652
Titolo
Ricostruzione del legamento crociato anteriore: tendine rotuleo vs gracile e semitendinoso
Dipartimento
RICERCA TRASLAZIONALE E DELLE NUOVE TECNOLOGIE IN MEDICINA E CHIRURGIA
Corso di studi
MEDICINA E CHIRURGIA
Relatori
relatore Prof. Scaglione, Michelangelo
Parole chiave
  • crociato anteriore
  • LCA
Data inizio appello
15/10/2013
Consultabilità
Completa
Riassunto
Lo studio si propone di effettuare un follow up, a circa dieci anni di distanza, degli interventi di ricostruzione del legamento crociato anteriore eseguiti, dall’ottobre 2001 al settembre 2005, presso la Clinica Ortopedica dell’Università di Pisa, avvalendosi delle due tecniche chirurgiche maggiormente utilizzate per la ricostruzione LCA: quella con trapianto del tendine rotuleo e quella con trapianto dei tendini semitendinoso e gracile.
A tal scopo, sono stati selezionati 15 pazienti (9 uomini e 6 donne), cui è stata eseguita ricostruzione LCA mediante tendini del semitendinoso e gracile ed altri 15 pazienti (tutti uomini) operati con tecnica di trapianto del tendine rotuleo, sempre nell’arco temporale preso in considerazione.
I pazienti sono stati sottoposti ad una anamnesi e un esame obiettivo dettagliati e ad alcuni esami strumentali (RX ed RMN ginocchio operato), al fine di verificare se una delle due tecniche chirurgiche abbia presentato vantaggi maggiori rispetto all’altra.
Ai fini di questa verifica, si è fatto ricorso a due diverse scale di valutazione clinica dei pazienti: Knee Society Score e Lysholm Knee Score. Dallo studio statistico dei risultati ottenuti dall’applicazione di queste scale è emerso che non ci sono differenze statisticamente rilevanti (con test t di student) tra le due tecniche di trapianto oggetto d’esame. Si è, comunque, rilevata una maggior incidenza di lieve instabilità antero-posteriore nei pazienti operati con ricostruzione LCA tramite tendini flessori (40% vs 13%), mentre, nei soggetti che hanno subito una ricostruzione del LCA con tendine rotuleo sono state riscontrate una maggior incidenza di osteoartrosi (60% vs 40%), nonché una maggior frequenza di impedimento all’inginocchiamento (53% vs 6%). Infine un outcome migliore è stato osservato, in entrambi i gruppi di pazienti, in quei soggetti che hanno svolto una regolare riabilitazione pre e postoperatoria
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