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Archivio digitale delle tesi discusse presso l'Università di Pisa

Tesi etd-09252017-170016


Tipo di tesi
Tesi di laurea magistrale
Autore
PEZZUOLO, PAOLO
URN
etd-09252017-170016
Titolo
Il Latino del Colloquium Heptaplomeres: aspetti stilistico-letterarî e problemi di attribuzione
Dipartimento
FILOLOGIA, LETTERATURA E LINGUISTICA
Corso di studi
FILOLOGIA E STORIA DELL'ANTICHITA'
Relatori
relatore Prof.ssa Tommasi Moreschini, Chiara Ombretta
correlatore Prof.ssa Bassi, Simonetta
Parole chiave
  • stile latino
  • Colloquium Heptaplomeres
  • Jean Bodin
Data inizio appello
06/11/2017
Consultabilità
Completa
Riassunto
Il Colloquium Heptaplomeres, dialogo latino tramandato sotto il nome di Jean Bodin, è stato oggetto negli ultimi decenni di un acceso dibattito riguardante il problema dell'attribuzione. La "quaestio bodiniana", aperta nel 1988 da un lavoro di K. F. Faltenbacher in cui l'attribuzione tradizionale veniva messa in dubbio, si è arricchita nel corso degli anni di diversi contributi. Chi sostiene la tesi di Faltenbacher ravvisa nel dialogo alcuni elementi di natura cronologica, ideologica e filosofica che confliggerebbero con l'idea che il testo sia uscito dalla penna di Bodin; altri cercano al contrario di dimostrare come tali prove non siano sufficienti per espungere il Colloquium dalle opere del giurista angioino. All'interno di questo dibattito, l'unico aspetto dell'opera a non esser stato ancora considerato è quello linguistico-stilistico.
In questo lavoro mi propongo di analizzare la lingua e lo stile di quest'opera, inquadrandola nel contesto della letteratura latina rinascimentale: i risultati di tali ricerche vengono messi in relazione col problema della paternità bodinina.
Nelle prime pagine ripercorro la storia della "quaestio bodiniana", della quale non è stata ancora fornita una panoramica esaustiva. Di seguito, considero alcuni giudizî espressi sullo stile di Jean Bodin: analizzo in primo luogo il passaggio di una lettera di Ugo Grozio riguardante il Colloquium Heptaplomeres; quindi prendo in esame quanto detto in merito da Chauviré e Roellebleck. Il cuore del presente lavoro è costituito dall'analisi della lingua e dello stile del Colloquium, in cui assume una particolare importanza il confronto tra il testo del dialogo e quello di alcune opere bodiniane di sicura attribuzione (la Methodus e il Paradoxon per intero, il Theatrum e la la traduzione latina della République a campione). Il lavoro si chiude con una sezione in cui espongo alcune osservazioni collaterali emerse durante queste ricerche (mnemotecniche, immagine di Venezia, influenza di Erasmo, impiego della letteratura odeporica cinquecentesca).
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