• cardiopatia ischemica
• ecocardiogramma da sforzo
• ipossia
• normossia
• riserva contrattile

Il nostro studio ha analizzato un campione di 70 volontari afferenti presso il Centro di Medicina di Montagna di Aosta di cui 26 pazienti con pregressa cardiopatia ischemica e 44 soggetti sani di controllo sottoponendoli a test da sforzo con cicloergometro in condizioni di ipossia simulata tramite inspirazione di una miscela di ossigeno e azoto con FiO₂ al 12.5 %. Obiettivo primario dello studio è la valutazione in condizioni ipossiche della riserva contrattile del ventricolo sinistro, intesa come differenza tra la forza contrattile generata al picco dello sforzo e contrattilità in condizioni basali di riposo, e l’analisi delle possibili ripercussioni cliniche che eventuali differenze riscontrate all’interno dei gruppi possono avere su pazienti ischemici ora che lo sviluppo del turismo e del lavoro in quota porta una aliquota sempre maggiore di tali pazienti ad esporsi all’ipossia e ai rischi che essa comporta. Come parametro di riferimento per la stima della forza contrattile abbiamo utilizzato il rapporto pressione-volume di fine sistole (LV P/V) calcolato con metodica ecocardiografica non invasiva tramite metodo semplificato di Bomabardini et al.