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Archivio digitale delle tesi discusse presso l'Università di Pisa

Tesi etd-09242019-111942


Tipo di tesi
Tesi di laurea magistrale
Autore
RHO, GIANLUCA
URN
etd-09242019-111942
Titolo
Studio dell'attività cerebrale durante la somministrazione di stimoli edonici olfattivi
Dipartimento
INGEGNERIA DELL'INFORMAZIONE
Corso di studi
INGEGNERIA BIOMEDICA
Relatori
relatore Prof. Scilingo, Enzo Pasquale
Parole chiave
  • signal processing
  • olfatto
  • emozioni
  • elettroencefalogramma
  • eeg
  • stato emozionale
  • stimoli edonici
  • stimoli olfattivi
Data inizio appello
11/10/2019
Consultabilità
Non consultabile
Data di rilascio
11/10/2089
Riassunto
I 5 sensi permettono di raccogliere le informazioni sull’ambiente che ci circonda. Mentre vista e udito sembrano dare il contributo più evidente, all’olfatto viene generalmente attribuita poca importanza. Al contrario di ciò che può sembrare, la nostra percezione olfattiva è strettamente legata agli stati emozionali, interagendo con le regioni del sistema limbico, l’insula, la corteccia cingolata e la corteccia orbitofrontale. In questo lavoro l’obiettivo è stato quello di studiare l’attività cerebrale in risposta a stimoli edonici olfattivi, eventualmente evidenziando differenze osservate fra stimoli a valenza positiva e stimoli a valenza negativa, al fine di contribuire allo stato dell’arte corrente riguardante questa tematica. Sono stati selezionati 21 soggetti di età compresa fra i 18 e i 50 anni con una soglia olfattiva nella media, ai quali stato acquisito il tracciato elettroencefalografico durante un protocollo di stimolazione olfattiva che ha impiegato l’utilizzo di 5 campioni odorosi a carattere emozionale diverso: due a valenza positiva, due a valenza negativa ed un neutro. Fra la presentazione di uno stimolo e l’altro, ai soggetti è stato chiesto di valutare tramite il SAM la risposta suscitata in termini di piacevolezza ed intensità. Per il preprocessamento dei segnali è stata proposta una catena di operazioni appositamente studiata, che opera un filtraggio temporale, la rimozione degli artefatti e l’estrazione delle componenti indipendenti responsabili dell’attività cerebrale. Il test di Wilcoxon con segno, seguito da una correzione tramite FDR, è stato applicato al valore del global field power, alle potenze dei segnali e alle potenze delle componenti indipendenti rispettivamente. L’analisi del GFP evidenzia un cambiamento significativo dell’attività cerebrale in risposta ai singoli stimoli, mentre non vi è differenza fra i diversi stimoli. L’analisi della potenza non evidenzia alcuna differenza mentre l’analisi delle componenti indipendenti mostra delle componenti significative nei pressi della giunzione parieto-occipitale, suggerendo la possibilità di un’evocazione nei soggetti di immagini rappresentative degli stimoli odorosi somministrati da parte della corteccia visiva primaria.
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