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Archivio digitale delle tesi discusse presso l'Università di Pisa

Tesi etd-09242012-165707


Tipo di tesi
Tesi di laurea specialistica LC6
Autore
FOCI, VALENTINA
URN
etd-09242012-165707
Titolo
Embolia polmonare in pazienti con cancro in fase di attività: ruolo della presenza di sintomi sul follow-up a sei mesi
Dipartimento
MEDICINA E CHIRURGIA
Corso di studi
MEDICINA E CHIRURGIA
Relatori
relatore Prof. Palla, Antonio
Parole chiave
  • oncologici
  • embolia polmonare
  • follow up
  • asintomatici
  • cancro
Data inizio appello
16/10/2012
Consultabilità
Non consultabile
Data di rilascio
16/10/2052
Riassunto
Nel corso degli ultimi anni è andato progressivamente crescendo il numero di pazienti affetti da neoplasia in cui viene posta la diagnosi di embolia polmonare pur in assenza di un sospetto clinico specifico, ad una TC del torace con mezzo di contrasto eseguita nell’ambito della valutazione oncologica. Non è chiaro ad oggi se tali pazienti presentino una malattia in qualche modo differente rispetto ai pazienti in cui la diagnosi viene posta sulla base di un sospetto specifico legato alla presenza di sintomi quali la dispnea ad insorgenza recente, il dolore toracico, la sincope, l’emottisi.
Con il seguente studio si sono valutate le analogie e le differenze tra casi di embolia polmonare sintomatici e casi asintomatici in pazienti affetti da neoplasia maligna in fase di attività.
È stata presa in esame una casistica di 68 pazienti con cancro in fase attiva di malattia giunti consecutivamente, nel periodo di tempo compreso tra Luglio 2011 e Gennaio 2012, presso l’U.O. di Pneumologia 1 Universitaria dell’Azienda Ospedaliero-Universitaria Pisana.
Dei 68 pazienti inizialmente inseriti nella casistica 13 sono stati esclusi: 3 per non aver eseguito l’esame scintigrafico basale, 5 per non aver concluso il follow-up scintigrafico a sei mesi e 5 pazienti per cause diverse.
Nei 55 pazienti rimasti è stata raccolta l’anamnesi ed è stato effettuato l’esame obiettivo seguendo i punti di una scheda appositamente elaborata. Sulla base della presenza o meno di almeno uno dei sintomi di embolia polmonare acuta i pazienti sono stati suddivisi in sintomatici e asintomatici: 18 (32.7%) sono risultati sintomatici e 37 (67.3%) asintomatici. Inoltre, in tutti i casi in cui la diagnosi era stata ottenuta mediante TC del torace, è stata comunque eseguita scintigrafia polmonare da perfusione da utilizzare per il successivo follow-up. In tutti i pazienti è stata anche eseguita una scintigrafia di controllo a una settimana, ad un mese e a sei mesi. I pazienti sono stati anche sottoposti a emogasanalisi.
Ci siamo soffermati, in particolare, sulla valutazione della gravità del difetto perfusorio, del quadro clinico e sulla valutazione della sopravvivenza (ad una settimana, ad un mese ed a sei mesi) dei due gruppi presi in esame.
Siccome, ad eccezione del quadro clinico, non abbiamo riscontrato differenze statisticamente significative (p>0.05) abbiamo concluso che i pazienti oncologici con diagnosi di embolia polmonare asintomatici per quanto riguarda questa patologia non differiscono da quelli in cui sono presenti sintomi specifici.
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