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Archivio digitale delle tesi discusse presso l'Università di Pisa

Tesi etd-09232019-180252


Tipo di tesi
Tesi di laurea magistrale LM6
Autore
PAONESSA, PAOLA
URN
etd-09232019-180252
Titolo
Lo screening audiologico neonatale universale e lo screening neonatale per l'infezione congenita da CMV: l'esperienza della Neonatologia di Pisa
Dipartimento
RICERCA TRASLAZIONALE E DELLE NUOVE TECNOLOGIE IN MEDICINA E CHIRURGIA
Corso di studi
MEDICINA E CHIRURGIA
Relatori
relatore Prof. Ghirri, Paolo
correlatore Dott.ssa Lorenzoni, Francesca
Parole chiave
  • cmv
  • neonato
  • ipoacusia
  • screening
Data inizio appello
15/10/2019
Consultabilità
Non consultabile
Data di rilascio
15/10/2089
Riassunto
Lo screening neonatale è uno dei più importanti interventi presenti nei programmi di medicina preventiva a livello pubblico. Lo screening audiologico neonatale universale rientra tra quelli previsti dal Servizio Sanitario Nazionale. In seguito all’approvazione del decreto regionale n.365 del 21 Maggio 2007, tale screening è applicato a tutti i neonati nati nei punti nascita della Regione Toscana ed è concretamente eseguito secondo le modalità descritte dalle Linee Guida Regionali. Lo screening audiologico consente di identificare e diagnosticare precocemente un eventuale deficit uditivo, che, se non individuato e trattato tempestivamente, potrebbe compromettere, nei primi mesi e anni di crescita, lo sviluppo linguistico del bambino e più globalmente le sue capacità cognitive e comunicative.
Nella prima parte del seguente lavoro sono stati presi in esame i risultati dello screening audiologico neonatale dei nati dal 1° gennaio 2012 al 31 dicembre 2018 presso l’U.O. di Neonatologia dell’Azienda Ospedaliera Universitaria Pisana. L’obiettivo di questo studio è valutare l’efficacia dello screening audiologico e l’andamento dell’incidenza di ipoacusia negli anni considerati. Dei neonati sottoposti a screening, così come di quelli che hanno ricevuto diagnosi certa di ipoacusia, sono stati considerati la presenza di prematurità e di fattori neonatali potenzialmente coinvolti nell’insorgenza e nello sviluppo della stessa.
Dal momento che l’infezione congenita da citomegalovirus (CMV) è la principale causa di ipoacusia neurosensoriale congenita di natura non genetica, nella seconda parte del lavoro sono stati valutati i neonati pretermine e/o SGA ai quali, in seguito a ricerca urinaria del CMV-DNA, è stata fatta diagnosi di infezione congenita da CMV. Lo screening del CMV nel neonato non è previsto dal SSN, così come la valutazione del profilo sierologico della donna in gravidanza nei confronti della stessa infezione, nonostante le conseguenze cliniche neonatali di una infezione sintomatica possano essere devastanti e, in alcuni casi, non manifeste alla nascita. Riteniamo, pertanto, che l’esecuzione dello screening per la ricerca urinaria del CMV sia imprescindibile specialmente nei neonati pretermine e SGA (small for gestational age) < 3° percentile, in quanto tale infezione contagia la placenta causando prematurità e restrizione di crescita fetale.
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