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Archivio digitale delle tesi discusse presso l'Università di Pisa

Tesi etd-09232013-142056


Tipo di tesi
Tesi di laurea magistrale
Autore
LAMI, ETTORE
URN
etd-09232013-142056
Titolo
Società di mero godimento e non operative: l'abuso dello strumento societario.
Dipartimento
ECONOMIA E MANAGEMENT
Corso di studi
CONSULENZA PROFESSIONALE ALLE AZIENDE
Relatori
controrelatore Dott. Zanotti, Nicolò
relatore Prof.ssa Abu Awwad, Amal
Parole chiave
  • società di mero godimento
  • società non operative
  • società in perdita sistemica
Data inizio appello
10/10/2013
Consultabilità
Completa
Riassunto
L'elaborato analizza i rimedi previsti dall'ordinamento vigente contro l'abuso dello strumento societario, in particolare nei casi di costituzione di società di mero godimento. A tal fine, l'analisi è condotta su due piani: il primo, attinente al diritto societario, inquadra la fattispecie abusiva oggetto dell'elaborato e passa in rassegna le discipline che dalla dottrina e dalla giurisprudenza sono state ritenute applicabili all'istituto nel corso degli anni (in particolare, la disciplina della simulazione, del negozio indiretto, del contratto in frode alla legge e della comunione di impresa). La seconda parte, di stampo tributario, analizza la disciplina dettata dall'art. 30 della Legge Finanziaria 1995 (Legge n. 724 del 1994)e dalle modifiche apportate dal D.L. n. 138 del 2011 che ha esteso la presunzione di non operatività alle società in perdita sistemica, ovvero a quelle società che presentano una perdita fiscale per tre esercizi consecutivi o che, nel triennio (mobile) di osservazione, presentano due esercizi chiusi con una perdita fiscale e il rimanente con un reddito inferiore a quello minimo così come calcolato in base ai coefficienti presuntivi di redditività (da applicarsi a specifiche categorie di assets patrimoniali) stabiliti all'art. 30 citato. Pertanto, dopo aver ricordato le modifiche che si sono avute dal 1994 ad oggi, viene analizzata la disciplina del test di operatività, gli effetti negativi che un suo mancato superamento comporta, la possibilità di presentare interpello disapplicativo per opporsi alla presunzione di reddito (con particolare attenzione alla possibilità di impugnare di fronte alle Commissioni Tributarie il provvedimento di diniego del Direttore Regionale dell'Agenzia delle Entrate) ed, infine, le cause di disapplicazione automatica della disciplina dettate per le società non operative e per le società in peridta sistemica.
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