• asma
• desensibilizzazione
• iperplasia
• PPAR
• remodeling

Lo scopo di questa tesi è stato quello di valutare eventuali interazioni tra ligandi PPAR ed il salbutamolo, con la finalità di trovare potenziali nuovi approcci terapeutici nella cura dell’asma.
Il razionale di questa associazione nasce dal fatto che i β2-agonisti, pur essendo dei farmaci aventi un’elevata efficacia e velocità di azione, danno fenomeni di desensitizzazione recettoriale, potando in poco tempo alla perdita di gran parte della loro potenza iniziale. I PPAR invece, appartengono alla famiglia dei fattori di trascrizione ligando dipendenti e risultano essere coinvolti nella fisio-patologia di molte malattie polmonari. Data la similitudine, da parte di quest’ultimi, con i recettori dei glucocorticoidi, dalla loro combinazione ne potrebbe conseguire un sinergismo d’azione paragonabile a quello dei cortisonici ma con effetti collaterali molto più contenuti.
Lo studio è stato effettuato mediante la valutazione di due aspetti della patologia asmatica: l’ispessimento della componente muscolare delle vie respiratorie (che rientra nella fase cronica del rimodellamento) e la diminuzione dell’effetto rilasciante cAMP mediato.