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Archivio digitale delle tesi discusse presso l'Università di Pisa

Tesi etd-09222014-191724


Tipo di tesi
Tesi di laurea magistrale
Autore
TOMMASI, MARINA
URN
etd-09222014-191724
Titolo
Il fenomeno della pirateria somala e l'intervento navale italiano.
Dipartimento
SCIENZE POLITICHE
Corso di studi
STUDI INTERNAZIONALI
Relatori
relatore Prof. Vernassa, Maurizio
Parole chiave
  • Ocean Shield
  • Atalanta
  • ONU
  • Nato
  • Somalia
  • Marina Militare
  • Pirateria
Data inizio appello
20/10/2014
Consultabilità
Completa
Riassunto
Il presente elaborato ha lo scopo di rappresentare come la pirateria somala si sia evoluta nel ventennio dopo la fuga del generale Siad Barre, passando da uno stato embrionale e
disorganizzato, ad una complessa organizzazione supportata anche da movimenti terroristici.
Per combattere questo dilagante fenomeno, che costituisce un enorme costo per il commercio
internazionale, Nato, Unione Europea e numerosi Stati, hanno dato vita ad operazioni di pattugliamento delle acque prospicienti le coste somale. L'Italia, attraverso la Marina Militare
Italiana e l'operazione Mare Sicuro, è stata precorritrice dell'intervento navale per tutelare e garantire la sicurezza nei traffici mercantili.
L'obiettivo è quindi quello di arrivare a tracciare il profilo geopolitico della pirateria somala, cercando di individuare quei meccanismi che ne hanno permesso un rapido sviluppo fino a
divenire un fenomeno in grado di condizionare le rotte del commercio marittimo e di mettere a repentaglio la vita di chi lavora sui mari. L'analisi della partecipazione italiana alle missioni nazionali ed internazionali, che si stanno tuttora alternando nelle acque del Corno d'Africa, è finalizzata alla comprensione delle difficoltà di intervento dello strumento navale in un contesto sempre più prossimo ad una guerra asimmetrica.
Per riuscire a fornire il quadro generale sulla pirateria in una realtà complessa quale la Somalia, si è proceduto con la disamina di singoli aspetti ed avvenimenti tramite il vaglio e
l’analisi dei contenuti di più pubblicazioni, perlopiù straniere, per riuscire a rilevare le
numerose sfaccettature del fenomeno e ricostruire infine una visione d’insieme.
Fondamentale è stata l'analisi delle risoluzioni del Consiglio di sicurezza dell'ONU e gli atti
del Consiglio dell'Unione Europea per poter inquadrare con certezza i limiti e le aree di
azione delle operazioni intraprese dalla comunità internazionale.
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