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Archivio digitale delle tesi discusse presso l'Università di Pisa

Tesi etd-09222010-172808


Tipo di tesi
Tesi di laurea specialistica
Autore
PERONI, ELEONORA
URN
etd-09222010-172808
Titolo
Messa a punto di un metodo spettrofotometrico per la determinazione della concentrazione di glutatione in campioni biologici
Dipartimento
SCIENZE MATEMATICHE, FISICHE E NATURALI
Corso di studi
SCIENZE E TECNOLOGIE BIOMOLECOLARI
Relatori
relatore Prof. Cappiello, Mario
correlatore Paolicchi, Aldo
correlatore Prof.ssa Tozzi, Maria Grazia
Parole chiave
  • glutatione
  • metodo spettrofotometrico
Data inizio appello
25/10/2010
Consultabilità
Non consultabile
Data di rilascio
25/10/2050
Riassunto
Il glutatione è il principale tiolo a basso peso molecolare presente in tutti i tessuti dei mammiferi, negli animali ed in molte piante. La molecola può esistere sia nella forma ridotta GSH che ossidata GSSG, la quale si forma per ossidazione, enzimatica o spontanea, di due molecole di GSH che si uniscono attraverso un ponte disolfuro. La concentrazione di GSH intracellulare è dell’ordine dei mM, mentre il GSSG si ritrova con una concentrazione di due ordini inferiore. Il giusto rapporto tra GSH-GSSG, mantenuto costante dall’enzima glutatione reduttasi, consente di mantenere il corretto stato redox cellulare e previene il danno ossidativo.
Dal punto di vista strutturale, il GSH (γ-L-glutamil-L-cisteinglicina) è un tripeptide costituito dagli amminoacidi acido glutammico, glicina e cisteina e si caratterizza dal particolare legame gamma-glutammico, in sostituzione del normale legame peptidico, tra i residui di acido glutammico e cisteina. La presenza del gruppo sulfidrilico della cisteina conferisce al GSH proprietà antiossidanti che gli permettono di interagire con specie reattive dell’ossigeno o con altre sostanze elettrofile. Ne deriva un importante ruolo fisiologico nella detossificazione dei farmaci, delle molecole xenobiotiche e dei loro metaboliti.
Diversi studi hanno riportato un coinvolgimento del GSH nella modulazione di processi cellulari come l’apoptosi (morte cellulare programmata), nella sintesi di DNA e proteine e nel trasporto degli amminoacidi.
È stato inoltre dimostrato che il peptide gioca un ruolo importante nella prevenzione di alcune malattie cardio-vascolari, di tumori, di disfunzioni del sistema immunitario.
Numerose sono le tecniche adottate per quantificare il GSH, il GSGG e il loro rapporto allo scopo di valutare lo stato redox cellulare. Alcune, ad esempio, si basano su analisi spettrofotometriche o spettrofluorimetriche, altre su una separazione tramite elettroforesi capillare o HPLC (High-performance liquid chromatographic). Questi metodi, seppur validi, richiedono analisi lunghe e l’utilizzo di strumenti costosi.
Lo scopo del mio studio è stato quello di mettere a punto un nuovo semplice metodo spettrofotometrico di dosaggio della concentrazione di glutatione in campioni biologici.
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