ETD

Archivio digitale delle tesi discusse presso l'Università di Pisa

Tesi etd-09212004-150733


Tipo di tesi
Tesi di laurea specialistica
Autore
Salvadorini, Alessio
Indirizzo email
alessiosalv@everyday.com
URN
etd-09212004-150733
Titolo
Ottimizzazione dello stadio di conversione A/D in un ricevitore digitale satellitare
Dipartimento
INGEGNERIA
Corso di studi
INGEGNERIA DELLE TELECOMUNICAZIONI
Relatori
relatore Prof. Luise, Marco
relatore Prof. Giannetti, Filippo
Parole chiave
  • ricevitore digitale satellitare
  • stadio di conversione
  • A/D
Data inizio appello
21/10/2004
Consultabilità
Completa
Riassunto
Attualmente nell'ambito dei moderni sistemi DSP (Digital Signal Processing) vi sono specifiche di progetto che richiedono frequenze di campionamento fortemente maggiori rispetto a quelle strettamente necessarie per una corretta elaborazione numerica del segnale.
In tali casi è necessaria una forte riduzione del numero dei campioni, in assenza della quale si avrebbe sia l'impiego di filtri molto lunghi che un grande appesantimento della potenza di calcolo, vista la necessità di eseguire un elevato numero di moltiplicazioni al secondo.
Tale operazione di conversione del rate dei campioni risulta quindi estremamente laboriosa poiché che con le attuali implementazioni difficilmente si riescono ad ottenere moltiplicatori molto veloci; inoltre un grosso ostacolo è rappresentato dai filtri digitali con un elevato numero di prese, il che comporta la necessità di grossi registri di memoria.
Un'ottima alternativa a tale problema è stata offerta nel 1981 da Hogenauer in [1] grazie ad una classe di filtri digitali a fase lineare e risposta impulsiva finita (FIR) particolarmente idonei per eseguire operazioni di decimazione (riduzione della frequenza di campionamento) e caratterizzati dall’assenza di moltiplicatori (essendovi impiegati solamente sommatori, sottrattori e registri in numero limitato).
Tali filtri, denominati filtri CIC (Cascade Integrator and Comb) a causa della loro struttura costituita da una parte integratrice ed una a pettine disposte a cascata, hanno notevoli peculiarità:
• non sono necessari moltiplicatori;
• non ci sono coefficienti da memorizzare;
• la loro struttura è altamente regolare, infatti si può ottenere un intero filtro semplicemente disponendo in modo opportuno due blocchetti elementari;
• non sono richieste unità di controllo o temporizzazioni particolarmente complicate;
• lo stesso filtro può essere utilizzato per molti valori diversi del rate dei campioni;
• facilità estrema di progetto: infatti i parametri si possono ricavare da tabelle e le dimensioni dei registri intermedi si possono ricavare da formule.
Nel capitolo 1 si descriveranno le caratteristiche del filtro CIC idoneo per effettuare operazioni di decimazione e caratterizzato da un'architettura assente di moltiplicatori e con un numero limitato di registri.
Nel capitolo 2 si descriverà il progetto del sistema di un ricevitore digitale satellitare realizzato per ricevere dati a velocità variabile basato sul filtro CIC, mettendo in particolare rilievo lo stadio A/D (analog to digital, ossia analogico digitale) e le sue problematiche.
Nel capitolo 3 infine si dimensionerà ed ottimizzerà lo stadio di conversione A/D di suddetto ricevitore digitale satellitare.
File