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Archivio digitale delle tesi discusse presso l'Università di Pisa

Tesi etd-09202018-113946


Tipo di tesi
Tesi di laurea magistrale LM5
Autore
SPADARO, DILETTA
URN
etd-09202018-113946
Titolo
"La disciplina giuridica dei respingimenti collettivi:un'analisi comparativa tra Spagna e Italia".
Dipartimento
GIURISPRUDENZA
Corso di studi
GIURISPRUDENZA
Relatori
relatore Prof. Famiglietti, Gianluca
Parole chiave
  • diritti umani
  • devoluciones en caliente
  • Ceuta e Melilla
  • frontiere
  • respingimenti collettivi
Data inizio appello
08/10/2018
Consultabilità
Non consultabile
Data di rilascio
08/10/2088
Riassunto
Il dialetto marocchino ed algerino definisce “Harraga” chi brucia le frontiere alla ricerca della libertà, viaggiando senza documenti dal Corno d’Africa e sperando di riuscire a varcare le porte d’Europa senza annegare nel mare Nostrum.
A questa speranza si contrappongono le misure di respingimento collettivo assunte dalla Spagna e dall’Italia nel legittimo esercizio della sovranità nazionale in nome della sicurezza dei confini. Tali misure rappresentano un segnale molto chiaro: implementare i controlli alle frontiere esterne e cooperare con gli Stati di origine e di transito al fine di bloccare i flussi migratori a tutti i costi.
La Corte EDU relativamente al caso Hirsi ed altri c. Italia ed al caso N.D. e N.T. c. Spagna, ha condannando l’Italia e la Spagna per la violazione degli articoli 4 del Protocollo 4 e 13 della Convenzione dei diritti umani, confermando la necessità che gli Stati membri realizzino una politica comune che garantisca la tutela multilivello dei migranti.

RESUMEN
El dialecto marroquí y argelino denominan "Harraga", a todas aquellas personas que logran cruzar las fronteras en busca de la libertad cuya esperanza es la de viajar sin documentos desde el Cuerno de África hasta las puertas de Europa, sin perder la vida en el Mar Nostrum.
Sin embargo, esta esperanza se ve afectada por las medidas de rechazo tomadas por España e Italia en el ejercicio legítimo de la soberanía nacional, como una supuesta situación de seguridad en sus fronteras. Estas medidas marca unas pautas muy claras: implementar controles en las fronteras externas y cooperar con los estados de origen y tránsito para detener cualquier flujo migratorio.
La Corte EDU relativa al caso Hirsi y otros. C. Italia y al caso N.D. y N.T. c. España, condenando a Italia y España por la violación de los artículos 4 del Protocolo 4 y 13 de la Convención de Derechos Humanos, manifestando la necesidad que tienen los Estados miembros de implementar una política común que garantice la protección multinivel de los migrantes.
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