Tesi etd-09202013-123342 |
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Tipo di tesi
Tesi di laurea specialistica
Autore
ARGELA', FRANCESCA
URN
etd-09202013-123342
Titolo
La sicurezza igienico-sanitaria degli alimenti con particolare riferimento alla fase della produzione primaria.
La disciplina italiana e quella della Germania
Dipartimento
GIURISPRUDENZA
Corso di studi
GIURISPRUDENZA
Relatori
relatore Prof.ssa Sirsi, Eleonora
Parole chiave
- regolamento 852/2004/CE
Data inizio appello
07/10/2013
Consultabilità
Completa
Riassunto
La sicurezza degli alimenti è un tema ormai di stretta attualità in relazione alla quotidiana ribalta a cui giungono i sempre più frequenti episodi di sofisticazione, contaminazione, contraffazione di sostanze alimentari.
Il tema assume ancor più rilevanza in un ottica di mercato globalizzato nella misura in cui le pur rigide regole di una nazione non consentono di dare certezza sulla salubrità e qualità di produzioni alimentari provenienti da altri paesi.
Le economie emergenti, in particolare, hanno fatto registrare un rilevante incremento della produzione e dell’esportazione in assenza di una normativa igienico-sanitaria che sia in linea con quella dei paesi di destinazione dei prodotti.
L’esigenza di coordinare le legislazioni degli Stati aderenti all’Unione Europea si fece più forte alla luce delle potenziali conseguenze dell’apertura del Mercato Comune e con l’allargamento ad Est dell’Unione stessa, dove ad una legislazione assolutamente carente si associava una pressoché totale assenza di controlli.
I regolamenti comunitari costituenti il cosiddetto “pacchetto igiene” (Regolamenti (CE) 852, 853, 854, 882/2004, e Direttiva 2002/99) sviluppano e precisano le tematiche della sicurezza alimentare nonché le modalità di applicazione del sistema HACCP.
Il Regolamento (CE) 852/2004 rappresenta l’asse portante di tutto il “pacchetto igiene poiché pone la disciplina amministrativa cui devono attenersi tutti gli operatori del settore alimentare e indica negli allegati I e II i cardini tecnici dell’igiene alimentare.
Per conseguire l’elevato livello di protezione della vita e della salute umana con particolare riferimento alla sicurezza alimentare, il Reg, 852/2004 prevede la necessità di garantire la sicurezza degli alimenti lungo tutta la catena alimentare, a cominciare dalla produzione primaria, stabilendo che la responsabilità primaria è degli operatori del settore alimentare i quali devono garantire, attraverso opportune strategie, il soddisfacimento dei requisiti di igiene previsti dalla normativa. L’obiettivo delle nuove norme d’igiene è quello di garantire la sicurezza degli alimenti dal luogo di produzione a quello di commercializzazione o esportazione, attraverso una strategia integrata “a catena”. Tutta l'attenzione si focalizza dunque, sulla novità di questo regolamento ovvero l'inclusione della produzione primaria .
Dopo una prima analisi generale dell’evoluzione normativa in ambito comunitario, la tesi considera la disciplina in materia di produzione primaria di due Stati dell'Unione europea, quali Italia e Germania per valutare in che modo abbiano attuato le regole ed i principi europei all'interno del proprio Stato.
Questo Regolamento non si applica alla produzione primaria per uso domestico privato, nè alla preparazione e conservazione di alimenti per uso domestico privato uguale per il sistema HACCP che non si applica alla produzione primaria, né a quella domestica.
Tutto questo viene riportato all'interno di questo operato, il quale dopo aver delineato un breve excursus normativo comunitario, passa a trattare il tema "produzione primaria" nei due Stati europei , Italia e Germania ponendo li a confronto.
Il tema assume ancor più rilevanza in un ottica di mercato globalizzato nella misura in cui le pur rigide regole di una nazione non consentono di dare certezza sulla salubrità e qualità di produzioni alimentari provenienti da altri paesi.
Le economie emergenti, in particolare, hanno fatto registrare un rilevante incremento della produzione e dell’esportazione in assenza di una normativa igienico-sanitaria che sia in linea con quella dei paesi di destinazione dei prodotti.
L’esigenza di coordinare le legislazioni degli Stati aderenti all’Unione Europea si fece più forte alla luce delle potenziali conseguenze dell’apertura del Mercato Comune e con l’allargamento ad Est dell’Unione stessa, dove ad una legislazione assolutamente carente si associava una pressoché totale assenza di controlli.
I regolamenti comunitari costituenti il cosiddetto “pacchetto igiene” (Regolamenti (CE) 852, 853, 854, 882/2004, e Direttiva 2002/99) sviluppano e precisano le tematiche della sicurezza alimentare nonché le modalità di applicazione del sistema HACCP.
Il Regolamento (CE) 852/2004 rappresenta l’asse portante di tutto il “pacchetto igiene poiché pone la disciplina amministrativa cui devono attenersi tutti gli operatori del settore alimentare e indica negli allegati I e II i cardini tecnici dell’igiene alimentare.
Per conseguire l’elevato livello di protezione della vita e della salute umana con particolare riferimento alla sicurezza alimentare, il Reg, 852/2004 prevede la necessità di garantire la sicurezza degli alimenti lungo tutta la catena alimentare, a cominciare dalla produzione primaria, stabilendo che la responsabilità primaria è degli operatori del settore alimentare i quali devono garantire, attraverso opportune strategie, il soddisfacimento dei requisiti di igiene previsti dalla normativa. L’obiettivo delle nuove norme d’igiene è quello di garantire la sicurezza degli alimenti dal luogo di produzione a quello di commercializzazione o esportazione, attraverso una strategia integrata “a catena”. Tutta l'attenzione si focalizza dunque, sulla novità di questo regolamento ovvero l'inclusione della produzione primaria .
Dopo una prima analisi generale dell’evoluzione normativa in ambito comunitario, la tesi considera la disciplina in materia di produzione primaria di due Stati dell'Unione europea, quali Italia e Germania per valutare in che modo abbiano attuato le regole ed i principi europei all'interno del proprio Stato.
Questo Regolamento non si applica alla produzione primaria per uso domestico privato, nè alla preparazione e conservazione di alimenti per uso domestico privato uguale per il sistema HACCP che non si applica alla produzione primaria, né a quella domestica.
Tutto questo viene riportato all'interno di questo operato, il quale dopo aver delineato un breve excursus normativo comunitario, passa a trattare il tema "produzione primaria" nei due Stati europei , Italia e Germania ponendo li a confronto.
File
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