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Archivio digitale delle tesi discusse presso l'Università di Pisa

Tesi etd-09192013-184416


Tipo di tesi
Tesi di laurea magistrale
Autore
NISI, GIUSEPPE
URN
etd-09192013-184416
Titolo
Bonifica siti contaminati: Decontaminazione da idrocarburi con l'ausilio di biostimolanti
Dipartimento
SCIENZE AGRARIE, ALIMENTARI E AGRO-AMBIENTALI
Corso di studi
PRODUZIONI AGROALIMENTARI E GESTIONE DEGLI AGROECOSISTEMI
Relatori
relatore Prof. Saviozzi, Alessandro
Parole chiave
  • fenantrene
  • pirene
  • bioremediation
  • idrocarburi
  • biostimolanti
  • decontaminazione
  • bonifica
Data inizio appello
07/10/2013
Consultabilità
Completa
Riassunto
L'elaborato e strutturato in due parti. Nella prima, prettamente compilativa, si vuole fornire uno strumento riassuntivo in materia di inquinamento
dei suoli e successiva bonifi ca dei siti contaminati. Nella seconda parte si
descrive una prova sperimentale, condotta in ambiente controllato di laboratorio, volta a riscontrare se l'eventuale stimolazione della
flora microbica
a livello del terreno, ottenuta tramite impiego di biostimolanti, possa velocizzare la decontamianzione in un suolo inquinato da idrocarburi. A
tale scopo sono stati preparati campioni di terreno sui quali sono stati distribuiti a due diverse concentrazioni (25 e 50 T/ha S.O.) due di fferenti
biostimolanti (Viva R
e AU15%R
) forniti dalla ditta Valagro R
Corporate
e contaminati con una miscela di idrocarburi (fenantrene e pirene). Durante il periodo di incubazione di 45 giorni, sono state prelevate porzioni
di terreno dai campioni da sottoporre alle analisi. Quest'ultime hanno
riguardato l'attività microbiologica, le principali attività enzimatiche, il
monitoraggio delle concentrazioni residue nel terreno di fenantrene e pirene tramite analisi gas-cromatogra fica. I principali risultati indicano che
l'applicazione di biostimolanti al suolo aumenta l'attività biologica complessiva e allo stesso tempo evidenzia una diversità di comportamento da
parte dei due prodotti testati, i quali producono i loro eff etti a tempi diversi nei confronti delle varie attività enzimatiche. Il biostimolante Viva R

appare, in genere il prodotto piu efficace nei confronti di quasi tutte le
attività enzimatiche monitorate. Nelle fasi iniziali dell'incubazione, la dose minore di applicazione del prodotto sembra la piu efficace; per contro,
la dose piu elevata applicata al suolo, esplica la sua azione biostimolante
in misura maggiore nei periodi finali della prova. Nel nostro studio, al
termine del periodo di incubazione, abbiamo riscontrato una percentuale di degradazione del pirene pari a circa il 30% contro una percentuale
quasi completa del fenantrene. I due biostimolanti, ad entrambe le dosi,
non si sono rivelati particolarmente efficaci, nel breve periodo esaminato,
nell'accelerare i processi di degradazione dei 2 idrocarburi applicati.
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