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RIASSUNTO ANALITICO

La tesi di laurea “L’evoluzione della pubblicità: dal Carosello al Web 2.0. Il caso Fiat” affronta come la pubblicità nel corso degli anni sia cambiata a seconda del supporto tecnico utilizzato per veicolarla. In questo percorso lo strumento di comunicazione, per antonomasia, che viene analizzato è la televisione e la sua evoluzione. È stata presa in esame anche la situazione attuale con il confronto-scontro che è nato tra la televisone e la nuova tecnologia: internet, la quale ha portato un cambiamento globale nel modo di fare comunicazione.
Il mio percorso comincia con una ricostruzione storica della nascita della pubblicità che risale al 1846, attraverso i manifesti, prima espressione della comunicazione pubblicitaria. Dalla sua nascita a oggi la pubblicità è stata osannata, criticata, amata e odiata definita, infatti, “persuasore occulto.” Le critiche non sono state rivolte solo alla pubblicità come strumento, ma chiaramente, anche a coloro che la creavano, per questo nella tesi, ho dedicato un paragrafo al ruolo importante che hanno sempre avuto le agenzie di comunicazione.
Ripercorrendo la storia, chiaramente, la mia attenzione si è soffermata sulla televisione e sul ruolo fondamentale che ha avuto in Italia con il fenomeno Carsello. Questa trasmissione è stata l’anticipatrice della pubblicità attuale e ha creato le basi per la costruzione degli spot televisivi odierni.
Nel mio percorso, dopo aver esplorato il mondo di Carosello, ho focalizzato l’attenzione su cosa è oggi uno spot pubblicitario, come questo è strutturato e quali sono gli aspetti importanti che lo rendono così efficace.
Nel passato e nel presente il ruolo primario di strumento comunicativo è stato ricoperto dalla televisione ma, dal 1996, la situazione ha subito dei cambiamenti causati dalla nascita di internet. Anche per internet ho evidenziato le tappe principali della sua nascita e del suo sviluppo focalizzando l’attenzione sul rapporto che oggi internet ha instaurato con la pubblicità. Se la televisione usa gli spot televisivi per promuovere un prodotto/servizio, il web possiede una gamma di strumenti più variegata. Per questo nel capitolo 8 troviamo gli strumenti pubblicitari che la rete ha creato e utilizza. Tra questi strumenti uno spicca più degli altri: Facebook. Tutti, o quasi, sappiamo cosa è facebook, come si utilzza e la potenza mediatica che esso procura. Non tutti, però, conoscono realmente le sue potenzialità come strumento pubblicitario, se ben compreso e utilizzato.
Nella seconda parte del lavoro è stata effettuata l’analisi empirica sul caso Fiat, al fine di comprendere in maniera effiace come questi cambiamenti tecnologici sono stati vissuti dall’azienda.
L’azienda Fiat ha avuto un percorso pubblicitario particolare, altalenante; è stata sempre molto presente con i suoi manifesti, che hanno accompagnato la storia italiana dal 1899 fino alla nascita della televisione. Nella sua crescita aziendale, però, Fiat ha giocato una partita diversa, rispetto ai suoi competitors, essa, infatti, non ha avuto una grande presenza televisiva in tutti questi anni, ha indubbiamente portato avanti campagna pubblicitarie, le quali però, non hanno lasciato il segno. Questa situazione subisce una svolta incredibile con l’uscita della “Nuova 500”. La campagna pubblicitaria ideata non solo utilizza la televisione ma si basa principalmente sul web e sulla collaborazione tra i due strumenti. La campagna pubblicitaria per la Nuova 500 ha creato un nuovo modo di comunicare, è stata innovativa, geniale, tanto da diventare caso di studio da parte di aziende competitors e da tutti gli esperti del settore.