logo SBA

ETD

Archivio digitale delle tesi discusse presso l’Università di Pisa

Tesi etd-09172014-114537


Tipo di tesi
Tesi di laurea magistrale
Autore
PAUN, DORU GEORGIAN
URN
etd-09172014-114537
Titolo
LA GESTIONE DEI RISCHI AZIENDALI DI NATURA FINANZIARIA IL CASO COMCEH S.A. – GRUPPO SOFIDEL
Dipartimento
ECONOMIA E MANAGEMENT
Corso di studi
STRATEGIA, MANAGEMENT E CONTROLLO
Relatori
relatore Talarico, Lucia
Parole chiave
  • Nessuna parola chiave trovata
Data inizio appello
07/10/2014
Consultabilità
Non consultabile
Data di rilascio
07/10/2084
Riassunto
Considerando i mutamenti che stanno intorno all'ambito delle imprese, il tema di gestione del rischio finanziario che ho scelto di affrontare nel presente lavoro è diventato nell'ultimo decennio sempre di maggiore attualità.
Partendo dal presupposto che ogni azienda nel perseguimento dei suoi processi di acquisto – transformazione - vendita, si mette degli obiettivi, il raggiungimento di tali obiettivi è condizionato dal contesto economico in qui svolge la sua attività, dagli ostacoli interni ed esterni , i contrattempi che possono allontanare dalla meta o ritardare il conseguimento.
Per tale ragione si imposta un’adeguata strumentazione costituita da procedure, norme operative, strutture organizzative con finalità di prevenire e gestire i rischi. Il rischio è originato, pertanto, dal cambiamento di un insieme di variabili, che sfuggono alla capacità di previsione e di controllo dei decisori. Ciò naturalmente significa che alcuni degli strumenti di gestione dei rischi se utilizzati modificano la struttura finanziaria dell’impresa ma nel senso che le imprese possono fare scelte di struttura finanziaria che sono congiuntamente e deliberamente anche scelte di gestione dei rischi.
Nella prima parte del lavoro viene sintetizzato il concetto di rischio con una chiave storico -economica, vengono analizzate le nozioni di rischio sistematico e rischio diversificabile, e l’influenza delle scelte umane nel contesto analitico di rischi - opportunità.
La gestione del rischio aziendale, le misure e le procedure impostate per identificare, valutare, fronteggiare e monitorare il rischio, come anche i principali attori di questa catena sono oggetto di analisi del secondo capitolo.
La fase di identificazione è la più importante perché ha come finalità quella di ricercare, mappare e descrivere gli eventi che possono produrre delle conseguenze sfavorevoli per l’azienda ed i fattori dai quali possono trarre origine i rischi. Nella seconda fase l'azienda misura l'incertezza di un evento potenziale sul conseguimento degli obiettivi impiegando di solito una combinazione di tecniche qualitative e quantitative. Invece, nella terza fase il risk management in base alla soglia di tolleranza, al risk appetite dell’azienda e valutando i costi e benefici delle risposte, decide come affrontare i rischi. Concludiamo questo ciclo con l’impostazione delle attivita di monitoraggio, al fine di valutare se i processi ed i meccanismi instituiti mantengono intatta la loro validità oppure se è opportuno intraprendere delle azioni correttive. Un ruolo fondamentale per l’attivazione e svolgimento di tali procedure è raffigurato dagli attori del processo di risk management.
La piu sensibile cattegoria di rischi che viene percepita da tutte le imprese sono i rischi finanziari esposti nel terzo capitolo. I più rilevanti filoni di indagine sul tema dei rischi finanziari negli ultimi anni sono stati suggeriti dagli effetti della globalizzazione dei mercati, della continua innovazione tecnologica e finanziaria, della pressione dei concorrenti e infine dalla crisi finanziaria. Tali aspetti di conseguenza hanno impatto sulle attività economiche patrimoniali e finanziarie della società. In primo luogo il rischio in cui incorre l'investitore quando finanzia il suo fabbisogno d’investimento è il rischio di mercato. Le variabili che influenzano l’andamento dei mercati sono molto diverse, tra di esse figurano: rischio di tasso di interesse, rischio di cambio, rischio di prezzo.
In un'economia come l’attuale, la solvibilità delle controparti come anche il ritardo dei pagamenti contrattuali, hanno ripercussioni negative sulla gestione dell’azienda, per cui il rischio di credito, come anche il rischio di liquidità sono elementi importanti nella gestione finanziaria. Il continuo cambiamento climatico, le situazioni di guerra che si stanno svolgendo nei vari paesi come anche le oscillazioni dei mercati finanziari, sono oggi le principali leve che stanno influenzando l'andamento dei prezzi delle materie prime ed energetiche. Infine, nell’ultimo paragrafo del terzo capitolo sono state affrontate le principali modalità e strumenti di fronteggiamento del rischio.
I rischi finanziari comunque sono quelli che hanno dominato il panorama degli ultimi trent’anni a causa della sempre maggiore finanziarizzazione delle nostre economie, e lo saranno ancora.
Il sistema attraverso il quale l’impresa viene gestita e controllata dall’ interno, come anche le regole legislative e l’ambiente estero, sono argomenti esposti nel quarto capitolo, attraverso l’esame dei concetti di corporate governance, controlli interni, controlli esteri. Viene esaminato il più rilevante filone in materia di gestione del rischio ovvero l’approccio Enterprise Risk Management e infine il ruolo della finanza nella gestione del rischio.
Invece, nell’ultima parte si è effettuata un’applicazione pratica su una società rumena parte del Gruppo Sofidel che opera nel settore della tissue
File