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Archivio digitale delle tesi discusse presso l’Università di Pisa

Tesi etd-09162019-180715


Tipo di tesi
Tesi di laurea magistrale
Autore
FRANCESCHI, ALICE
URN
etd-09162019-180715
Titolo
La promozione della salute nell' Azienda Ospedaliero Universitaria Pisana
Dipartimento
RICERCA TRASLAZIONALE E DELLE NUOVE TECNOLOGIE IN MEDICINA E CHIRURGIA
Corso di studi
SCIENZE RIABILITATIVE DELLE PROFESSIONI SANITARIE
Relatori
relatore Prof. Cristaudo, Alfonso
Parole chiave
  • Promozione della salute
  • progetto WHP
  • Azienda Ospedaliero Universitaria Pisana
Data inizio appello
14/10/2019
Consultabilità
Non consultabile
Data di rilascio
14/10/2089
Riassunto
Le malattie croniche rappresentano ad oggi un allarme mondiale, per questo il Piano Nazionale della Prevenzione 2014 – 2018 (Intesa Stato Regioni del 13.11.2014) indica tra i suoi Macro Obbiettivi di salute la riduzione del carico prevenibile ed evitabile di morbosità, mortalità e disabilità di tali malattie (tumori, malattie cardiovascolari, malattie neurodegenerative, osteoarticolari, endocrino-metaboliche ecc...) che insieme sono responsabili di circa il 75% del carico di malattia del nostro Paese e rappresentano più dell’80% delle cause di morte in Italia e in Europa. Le malattie croniche rappresentano anche una sfida per il mondo del lavoro nella gestione e nel reinserimento dei lavoratori; l’allungamento dell’età lavorativa ha aggravato questo problema per le imprese che sono destinate a perdere parte della capacità di lavoro delle persone nell’ultima fase della loro vita professionale. Le malattie croniche degenerative riconoscono quali fattori di rischio, oltre a quelli socio-economici e non modificabili (genetica, età), alcuni invece di tipo modificabile, strettamente legati ai comportamenti e allo stile di vita, che ne aumentano la probabilità di insorgenza. La Promozione della Salute è il processo che consente alle persone e alle comunità di esercitare un maggiore controllo sulla salute e di migliorarla. Un processo sociale e politico globale, che non comprende solo azioni volte a rafforzare le abilità e le capacità dei singoli individui, ma anche azioni volte a modificare le condizioni sociali, ambientali ed economiche, in modo da attenuare il loro impatto sulla salute del singolo e della collettività. Il Piano Regionale della Prevenzione (PRP) indica il luogo di lavoro come setting strategico per promuovere la salute in età adulta, attraverso lo sviluppo di programmi/interventi integrati per i principali fattori di rischio (scorretta alimentazione, sedentarietà, fumo e alcol), condivisi tra servizi sanitari e “datori di lavoro” volti a favorire l’adozione di comportamenti sani tramite l’attivazione di reti locali. Gli ambienti di lavoro rappresentano contesti ideali per favorire l’adozione di comportamenti protettivi per la salute e offrono la possibilità di raggiungere più facilmente la fascia di popolazione adulta. Sono infatti comunità in cui si trascorre gran parte del proprio tempo e in cui si costruiscono relazioni stabili. Tra le iniziative volontarie che vogliono contribuire ad elevare gli standard di salute e benessere dell’aziende e quindi dei lavoratori, troviamo il Workplace Health Promotion - WHP, ovvero la “Promozione della Salute negli ambienti di lavoro” che è il risultato di sforzi congiunti dei datori di lavoro, dei lavoratori e della società. Per poter pianificare e successivamente attuare i programmi di promozione della salute nei luoghi di lavoro è fondamentale la fase di identificazione delle esigenze dei lavoratori che consente di rilevare quali siano le problematiche di salute presenti all’interno dell’azienda.
Questa tesi espone il progetto WHP in AOUP, progetto promosso a livello sia regionale che nazionale, con lo scopo di raccogliere quante più informazioni possibili concernenti gli stili di vita dei dipendenti dell’Azienda Ospedaliera Universitaria Pisana, con l’obbiettivo di identificare quelli che sono i fattori di rischio per la salute maggiormente diffusi, verificare i loro cambiamenti nel tempo e valutare il gradimento del progetto WHP per poter così sviluppare prima concettualmente e poi praticamente i possibili interventi di promozione della salute da rivolgere alla popolazione lavorativa dell’azienda. Per realizzare questa azione di `info-gathering` è stato utilizzato un questionario anonimo su abitudini e fattori di rischio, somministrato ai lavoratori, che prevede 31 quesiti suddivisi in 9 aree tematiche di indagine, le quali sono riconducibili alle informazioni socio-demografiche e al tipo di impiego, alle informazioni sulla salute dei dipendenti, sull’abitudine tabagica, sulle abitudini alimentari, sul consumo di alcol e sui livelli di attività fisica praticati. Il questionario, infine, è strutturato in modo tale da offrire un’area finale in cui sono presenti delle domande aperte in cui i dipendenti possano esprimere eventuali suggerimenti volti alla introduzione di interventi per la promozione della salute riguardo ai precedenti fattori di rischio, interventi che considerano essere fondamentali per migliorare la loro condizione di salute.
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